La Ceramica di Carlo Zauli esposta a Palazzo Pretorio, un importante Evento di #Picta2024
Sabato 16 marzo alle ore 17,30 a Palazzo Pretorio si celebrerà l’arte scultorea e della ceramica ad opera di Carlo Zauli, uno dei 9più importanti ceramisti – scultori del Novecento. Un appuntamento di grande fascino ed interesse, organizzato in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza e volto ad onorare uno degli artisti che ha reso lustro al nome dell’Italia e della Romagna nel mondo. Sono previsti gli interventi di Massimo Isola sindaco di Faenza, Francesco Billi primo cittadino di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Michele Govoni critico d’arte e curatore di Picta, e Maurizio Gioiello giornalista e scrittore. Al termine sarà possibile ammirare le ceramiche in mostra nel Palazzo, generosamente concesse alla pubblica fruizione da Matteo Zauli, figlio del grande Carlo. CARLO ZAULI Note biografiche Nasce a Faenza nel 1926. Dopo aver vinto negli anni Cinquanta i principali riconoscimenti dedicati all’arte ceramica, agli albori degli anni Sessanta evolve verso un’interpretazione marcatamente scultorea del proprio mestiere. Un periodo in cui matura un peculiare linguaggio artistico, intriso di atmosfere informali intrecciate a una armoniosa ma dirompente “naturalità”: sono gli anni di un crescente successo internazionale. Dal 1958, quando vengono realizzati i grandi altorilievi per la reggia di Baghdad e il Poligrafico di Stato del Kuwait, la fama di Zauli cresce costantemente, fino a spingersi, tra gli anni Settanta e Ottanta a tutta l’Europa, il Giappone, l’America del Nord, che accoglie esposizioni e opere in permanenza. Zauli scompare a Faenza nel 2002. Le sue opere sono presenti oggi in quaranta musei e collezioni pubbliche in tutto il mondo. Il museo che reca il suo nome, incentrato sulla tecnica della ceramica nell’arte contemporanea, dal 28 febbraio 2023 è inserito nel novero delle ‘Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna’ . ALTRE MOSTRE COLLATERALI A PICTA Quella dedicata al grande artista faentino non è l’unica mostra collaterale alla seconda edizione di Picta: opere del maestro Giuseppe Bertolino sono esposte nello showroom di La Rosa arredamenti a Terra del Sole mentre i locali di Gina biancheria a Castrocaro ospitano creazioni di Salvo Ferrante. Il triportico del mediceo Palazzo pretorio è punteggiato da opere di Luciano Navacchia mentre il primo piano è scrigno della mostra fotografica Primedicopertina e delle sculture di Francesco Bombardi. L’adiacente giardino pubblico Cosimo I de’ Medici è nobilitato dall’installazione di Ignazio Fresu. Opere pittoriche di Luigi Camarilla sono infine in mostra nel Museo Interreligioso di Bertinoro. Picta è organizzata da Cava forever group; ideatore e direttore artistico della rassegna è il maestro Giuseppe Bertolino, curatore è il critico d’arte Michele Govoni. La mostra, a ingresso libero, si può visitare fino a sabato 6 aprile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato su appuntamento (tel. 333.4608113, per visite guidate contattare il 348.0206619). Rosetta Savelli
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