Si è concluso a Cesena lo scorso 13 settembre presso il Campus Universitario il Summer Camp Ragazze Digitali, promosso da Ser.In.Ar., in collaborazione con Art-ER e con il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna, riservato a ragazze iscritte alla IV e V superiore, con finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.
“L’iniziativa – ha spiegato la prof.ssa Antonella Carbonaro, coordinatrice del progetto – oltre a rappresentare un’interessante opportunità per l’orientamento delle ragazze post-diploma, si è posta l’obiettivo di offrire un primo assaggio al complesso mondo delle discipline informatiche e dell’Intelligenza Artificiale, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, che si prefigge, come obiettivi da perseguire entro il 2030, il raggiungimento di competenze informatiche di base per l’80% della popolazione e la formazione di 20 milioni di professionisti esperti in questo ambito. Il nostro Paese è piuttosto indietro rispetto a questi numeri, basti pensare che solo il 54% della fascia 16-24 anni (quindi quella più recettiva) presenta competenze di base accettabili. Sulle competenze specialistiche il gap è ancora maggiore: dalle aziende provengono richieste di esperti digitali 5 volte superiori a quelli che il mondo universitario riesce a formare. Altro dato preoccupante sono le differenze di genere per chi sceglie questa professione, in cui è molto limitato il numero di donne coinvolte: il nostro progetto punta, quindi, anche a consolidare la consapevolezza che il mondo del digitale può essere un’ottima opportunità professionale anche per le ragazze”.
Nel corso del Summer Camp le ragazze coinvolte, guidate da due tutor giovani e dinamici, Matteo Scucchia, dottorando in Ingegneria e Scienze Informatiche e Lucrezia Rettori, studentessa del medesimo corso di laurea, hanno avuto la possibilità di approfondire tematiche inerenti l’Intelligenza Artificiale e la programmazione di Applicazioni, oltre che visitare l’azienda forlivese Vem Sistemi, impresa all’avanguardia a livello internazionale per quanto concerne i servizi e soluzioni integrate in ambito ICT.
Nel corso dell’evento conclusivo del Summer Camp le ragazze divise in gruppi hanno presentato alcune APP da loro realizzate, grazie alle competenze acquisite: è risultato sbalorditivo quanto siano state in grado di progettare, dopo una formazione di appena due settimane. Le App presentate dalle corsiste sono state: APP Viaggi, che consente l’organizzazione di una vacanza in vari ambiti comprese le prenotazioni dei voli e degli hotel, Game Up, una funzionale applicazione che permette di effettuare giochi di gruppo (Lupus in fabula, Psichiatria, Blancos, Cose-Persone e Indovina Chi?) utilizzando un unico smartphone, APP Salute, un interessante supporto per chi desidera tenersi in forma, con proposte di allenamenti e varie tipologie di diete, Ai The Game, un’applicazione ludica basata sulla cultura generale con domande a punti e ColorFullJourneys, un valido compagno di viaggio per avere tutte le informazioni necessarie su una località che si desidera visitare.
Al termine del Summer Camp, le 15 ragazze partecipanti hanno espresso il loro entusiasmo per l’esperienza vissuta e la soddisfazione per aver acquisito competenze innovative, che potranno essere molto utili sulle future scelte delle loro vite.
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