Venerdì 11 ottobre alle ore 20,45 presso la Sala Randi del Comune di Forlì (via delle Torri, 13) si svolgerà la presentazione ufficiale del libro di Gabrio Monti “Maestro, mi scappa la poesia” (edizioni Grafikamente). All’evento, che ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale di Forlì, interverranno insieme all’autore, Paola Casara (assessore alle Politiche Educative), Rosanna Ricci (giornalista e critico d’arte) e Gigi Mattarelli (editore del volume).
Gabrio Monti, fin da bambino, affascinato dal mondo della scuola, aveva deciso che avrebbe fatto il maestro. Mantenendo fede a questa “ispirazione infantile” si è diplomato all’Istituto Magistrale di Forlì, per poi laurearsi in Pedagogia presso l’Università di Bologna e vivere tutta la sua carriera professionale a contatto con i bambini della Scuola Primaria. A intere generazioni ha cercato di trasmettere la sua passione per la poesia, tramite specifici laboratori che proponeva loro, in quanto ha sempre ritenuto che fra i vari esperimenti di scrittura, proprio la poesia fosse la più efficace e in sintonia con la forma mentis dei giovanissimi, per il suo procedere per pennellate, intuizioni, analogie, più che per rigore logico e sequenziale.
Giunto al termine della sua vita scolastica, Gabrio Monti ha sentito l’esigenza di restituire ai suoi alunni le emozioni che hanno saputo regalargli proprio attraverso la scrittura: il libro “Maestro mi scappa la poesia” nasce proprio da questo desiderio e si sostanzia in un’ampia raccolta delle produzioni poetiche dei bambini, recuperate dai giornalini scolastici che venivano pubblicati e dalla schede che il maestro conservava.
Nel volume Monti ha suddiviso le poesie nelle seguenti sezioni tematiche: I bambini, la natura, la nostalgia dell’estate – I bambini e la musica delle stagioni – Animali, affetti, cose – I bambini filosofi – I bambini e la guerra: il risultato è un piacevole puzzle artistico, dal quale emerge con forza non solo la creatività dei bambini, ma anche la loro capacità di suscitare forti emozioni e favorire profonde riflessioni.
Questo post è stato letto 147 volte