Cervia – Milano Marittima degli anni ’50 e ’60 rivive in un calendario 

Lo storico e scrittore Renato Lombardi, con la collaborazione e il supporto di Paola Pirini, imprenditrice del settore alberghiero e della ristorazione, particolarmente legata alle proprie radici e alle esigenze del territorio, ha realizzato il calendario 2025 dal titolo “Cervia – Milano Marittima negli anni ’50 e ’60”.

La pubblicazione è stata presentata nei giorni scorsi presso l’Osteria La Ciurma – Hotel Al Faro di Cervia. Durante l’incontro Paola Pirini ha illustrato lo spirito dell’iniziativa, che ha il pregio della continuità dal 2019 e desta sempre molta attenzione ed interesse (copie vengono richieste anche all’estero), tanto che oltre cento persone hanno partecipato alla presentazione. Non solo al termine della stessa, c’è stata una vera e propria “processione” nella sede de La Ciurma – Hotel Al Faro per ritirare il lunario. Ciò ha consentito di raccogliere già 1.650 euro, perché il calendario viene diffuso con un’offerta di 5 euro la copia e tutto il ricavato va tutto a scopo benefico, in quanto Paola Pirini si fa carico di sostenere interamente le spese di stampa.

La destinazione benefica iniziale del calendario, per il 2025, era finalizzata per metà alla Società Parco della Salina di Cervia e per l’altra metà all’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Ravenna. Tuttavia, vista l’emergenza della situazione della Salina di Cervia, ritenuta prioritaria, l’AIL ha rinunciato alla sua parte di entrate, come ha specificato Alfonso Zaccaria, presidente della Sezione di Ravenna.

Nel suo intervento Giuseppe Pomicetti, presidente della Società Parco della Salina di Cervia, ha spiegato che dopo la disastrosa alluvione del 2023 nel corso di quest’anno c’è stato un segnale di ripresa per la produzione del sale, nonostante le avversità atmosferiche del periodo estivo. Gran parte dei macchinari necessari per la produzione sono stati acquistati e reintegrati. I fondi che sono stati erogati, sia pubblici sia privati, non sono stati però sufficienti per completare la dotazione degli impianti; in particolare mancano ancora quelli del ciclo finale della “via del sale”, per l’impacchettamento del prodotto, condizione necessaria per immetterlo sul mercato e garantire entrate alla Società gestrice e per svolgere una normale attività di impresa bruscamente interrotta nel maggio 2023. 

Renato Lombardi ha presentato poi i contenuti del nuovo calendario, avvalendosi di una suggestiva videoproiezione delle immagini e delle foto d’epoca utilizzate per la stampa, con la collaborazione di Gerardo Ghini e di Guido Lombardi, evidenziando che la novità di rilievo per il 2025 è stata la collaborazione, a titolo gratuito, dell’Archivio Fotografico Zangheri. Il professionista aveva la sede centrale dell’attività a Cesena, ma dal 1952 al 1963 ha tenuto un negozio e uno studio fotografico a Milano Marittima, in viale Forlì. Tutto il materiale prodotto su Milano Marittima e Cervia, migliaia di scatti selezionati e catalogati a partire dal 2008, costituiscono parte dell’Archivio Fotografico Zangheri, che è stato riconosciuto il 15 ottobre 2015 di grande interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. 

Il calendario è una vera e propria pubblicazione da conservare. È un piacere sfogliarne le pagine caratterizzate da belle immagini che cominciano con la fotografia di copertina scattata nel 1962 alla “montagna” di sale accumulo in quella stagione, dopo la trasformazione della produzione del prezioso prodotto avvenuta nel 1959 da raccolta multipla a raccolta unica. 

Le immagini e i documenti su ambienti, vedute panoramiche, personaggi, grandi eventi si susseguono a testimonianza della grande trasformazione di Cervia avvenuta negli anni del boom e del miracolo economico, da antica città del sale, borgo di pescatori e realtà agricola, in una moderna città turistica. Le didascalie riportano la narrazione e la descrizione dettagliata di tutto questo. Non mancano quindi gli elementi di curiosità e di interesse, così come le ricette delle tradizioni gastronomiche locali, recuperate e rielaborate da Paola Pirini, che caratterizzano ogni pagina della pubblicazione.

Per acquistare il calendario, con un’offerta di cinque euro, ci si può rivolgere alla reception de La Ciurma – Hotel Al Faro, via Nazario Sauro 158, Cervia, oppure direttamente a Paola Pirini (tel. 339 7022905). Il calendario viene diffuso anche nella sede dell’AIL di Cervia (presso La Lunetta in viale Roma), al Museo del Sale e alla Bottega della Carta da Zucchero sempre in via Nazario Sauro.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).