7 Ottobre 2025
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Brindisi eccellente per la cantina cesenate Tenuta il Plino. L’edizione 2026 della Guida ai vini di Slow Wine, la guida enologica più venduta d’Italia, ha assegnato il massimo riconoscimento a uno dei suoi vini più rappresentativi, giudicandolo “Top Wine – Vino Slow”.

Il premio, attribuito ai vini italiani in grado di distinguersi per la capacità di condensare nel bicchiere le migliori espressioni a livello territoriale, storico e ambientale è andato al Plino della Taverna 2021, vino unico per la sua origine, realizzato solo nelle migliori annate. Le uve da cui nasce sono il risultato di una mutazione genetica spontanea di vecchi filari di Trebbiano situati sulle colline di San Carlo, che all’inizio degli anni Duemila hanno iniziato a produrre grappoli spargoli con acini dotati di profumi particolarissimi e attaccati dalla muffa nobile. Nasce così un vino bianco secco fermentato e affinato in tonneaux con batonnage di sei mesi e poi assemblato in acciaio, caratterizzato da una grande anima minerale, una scia balsamica e una sorprendente capacità di evoluzione nel corso degli anni.

“Siamo entusiasti per questo riconoscimento – commenta Alessandro Ramilli, alla guida della cantina insieme alla moglie Antonella Gherardi – che attesta oltre venticinque anni di viticoltura orientata alla massima artigianalità e al totale rispetto della natura per dar vita a bottiglie in grado di emozionare ed essere ricordati. Grazie a una posizione particolare delle vigne, in una piccola valle interna attraversata dal rio Plino, e alla presenza di vecchie viti riusciamo a produrre vini di grande piacevolezza e, al tempo stesso, estremamente complessi e longevi. In particolare, il Plino della Taverna è il simbolo del nostro percorso, un Trebbiano a cui la natura ha donato un’identità speciale e unica che noi abbiamo custodito con amore per raccontare una storia inedita di questo vitigno”.

La sedicesima edizione della guida, che valorizza da sempre i vini “buoni, puliti e giusti” secondo la filosofia del suo ispiratore Carlo Petrini, sarà presentata in occasione della grande degustazione di Slow Wine 2016 in programma al Superstudio Maxi di Milano sabato 18 ottobre, dove i vignaioli premiati di tutta Italia proporranno in assaggio le etichette capaci di conquistare i nasi e i palati delle commissioni di degustatori che hanno decretato le migliori produzioni nazionali al termine di un lungo lavoro corale.

La selezione coinvolge ogni anno oltre 250 collaboratori che, in una prima fase, fanno visita personalmente alle cantine per osservare da vicino le scelte di produzione e assaggiare i vini. L’esame alla cieca (con etichetta coperta) dei vini suddivisi per tipologia o denominazione è il secondo passo che seleziona i prodotti migliori e li invia alla redazione nazionale per un’ulteriore degustazione alla cieca. Più di duemila le aziende recensite nel corso di questo lungo percorso con oltre venticinquemila vini analizzati.

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