Riunito il consiglio della Uil Pensionati. Evidenziate le molte criticità che ancora attendono risposte
Lo scorso giovedi si è riunito il Consiglio della UIL Pensionati di Cesena. Nella sua introduzione il segretario Primo Casadei, ha evidenziato i tanti indicatori economici che confermano il permanere di una profonda crisi economica. Il prodotto interno lordo ci pone penultimi in Europa con un tasso di crescita inferiore a quanto stabilito dal Governo nell’ultima manovra di stabilità; la disoccupazione è ancora molto alta all’11,5%; i recenti dati INPS certificano il crollo delle assunzioni a tutele crescenti, dimostrando che la progressiva scomparsa degli incentivi determina il flop del Jobs Act; la crescita del debito pubblico del nostro paese è al 133,1%.
Sottolineato poi il costante invecchiamento della popolazione, una prospettiva sempre più preoccupante, che ha bisogno di interventi mirati e concreti verso problematiche quali la famiglia, la non autosufficienza, la fragilità, la solitudine, la crescente povertà. Da questo punto di vista sono indispensabili meno strumenti sperimentali e bonus complicati e caritatevoli. Grave il mancato aumento di 50 milioni di euro sul fondo Nazionale per la non autosufficienza e i 211 milioni fondo per le politiche sociali.
Nel suo intervento il Segretario UIL di Cesena Marcello Borghetti ha messo a fuoco le tante problematiche riguardanti in particolare il territorio Cesenate, i silenzi della politica su tante questioni scottanti che hanno penalizzato i risparmi dei cittadini, in primo luogo a seguito delle vicende di BRC e Carisp. Colpevoli silenzi e ritardi anche sui temi dello sviluppo, tenuto conto che in alcuni territori della Regione, si firmano patti per il lavoro, mentre a Cesena la consulta per il lavoro permane un semplice annuncio.
Infine Borghetti si è soffermato sullo studio delle dichiarazioni dei redditi, che testimonia una evidente iniquità fiscale nel territorio, con fragilità esplosive dei redditi, un numero elevatissimo di incapienti, al cui interno è forte il sospetto di una insopportabile evasione fiscale, che danneggia non solo l’equità ma anche lo sviluppo.
Nel suo intervento conclusivo la segretaria regionale della Uil Pensionati Rosanna Benazzi oltre ad aver risposto alle tante domande e sollecitazioni giunte con gli interventi dei pensionati presenti, ha toccato le tante problematiche della categoria, ha altresì messo in evidenza e sottolineato i contenuti sul nuovo Piano sociale e sanitario regionale, soffermandosi sui nuovi servizi socio sanitari del territorio a partire dalle case della salute. Benazzi ha insistito sul fatto di considerare queste risposte, non solo come fattori di equità e risposta ai bisogni primari di famiglie e cittadini, ma anche come fattori di sviluppo, a contrassegnare la visione della Uil che si preoccupa di redistribuire ma anche di creare risorse e benessere.
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