C’è anche il ricercatore cesenate Matteo Micucci tra i protagonisti della “International e-conference on virology infectious diseases and covid-19” in corso di svolgimento il 7 e 8 dicembre in modalità online sulla piattaforma dello United Research Forum. Tra gli organizzatori figura anche Gary L.Murray, direttore della ricerca clinica al “The Heart and Vascular Institute” di Germantown, in Tennessee.
Il tema generale del congresso è “Consapevolezza e conoscenza sulle infezioni virali per una vita sana”. Presenti scienziati da tutto il mondo: Italia, Inghilterra, Singapore, Etiopia, Slovacchia, India, Brasile, Messico, Australia, Cina, Cile, Brasile e Stati Uniti.
La relazione di Micucci, professore a contratto del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologia dell’Università di Bologna, ha ad oggetto un approccio per combattere le infezioni virali basato su un network molecolare, con un focus su fitocomplessi, composti isolati e SARS-COV-2.
«Sono certo che il confronto con colleghi di paesi differenti e diverse culture genera progresso e potrebbe fornire nuove vie di indagine. Anche l’interdisciplinarietà costituisce un elemento fondamentale per la messa a punto di ipotesi innovative per il contrasto di agenti microbici pericolosi per la salute”, commenta Micucci.
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