Conferiti i premi del primo concorso dantesco “Io mi dilettava di guardare”

Il concorso è stato organizzato dall'Associazione Culturale Direzione21 e dal Comune di Forlì nell'ambito della VII Edizione della manifestazione FORLÌDANTE. Tòta la Cumégia

Nella foto, la giuria: Wilma Malucelli (Presidente Comitato Dante Alighieri Forlì-Cesena), Franco Palmieri (Direttore Artistico ForlìDante. Tòta la Cumégia 2021), Alessandra Righini (Insegnante e Storica dell’Arte), Loretta Giovannetti (Segretaria organizzativa ForlìDante. Tòta la Cumégia), Riccardo Salvetti (Regista e Filmmaker). Non appare nella foto il quinto membro della giuria Roberto Baldani (Membro FotoCineClub Forlì)

Si è riunita nei giorni scorsi la giuria del primo concorso “Io mi dilettava di guardare” che ha esaminato gli oltre 400 lavori pervenuti in segreteria e ha stabilito i vincitori delle varie Categorie, le Menzioni speciali e il Premio artistico Direzione21.
La consegna dei premi avverrà nella serata di domenica 23 maggio 2021, sul palco allestito nel Chiostro dei Musei San Domenico a Forlì, al termine della Maratona dantesca.

Questi i premi che sono stati attribuiti dalla giuria composta da: Wilma Malucelli (Presidente Comitato Dante Alighieri Forlì-Cesena), Franco Palmieri (Direttore Artistico ForlìDante. Tòta la Cumégia 2021), Alessandra Righini (Insegnante e Storica dell’Arte), Riccardo Salvetti (Regista e Filmmaker), Roberto Baldani (membro FotoCineClub Forlì), coordinati da Loretta Giovannetti (Segretaria organizzativa ForlìDante. Tòta la Cumégia).

Premio Categoria Bambini e Scuole dell’Infanzia (3/5 anni) “…verdi come fogliette pur mo nate…“ (Pur. VIII, 28)
Classe 2aC Scuola dell’Infanzia “Il MOnello” – Ist. Comprensivo Carchidio-Strocchi – Faenza
Insegnanti: Valentina Fiori e Federica Pedrazzini
Motivazione: E’ stato molto apprezzato il percorso creativo, eseguito in maniera collettiva e la capacità di rielaborazione in maniera metaforica e poetica del tema proposto.

Premio Cat. Alunni o classi Scuole primarie e secondarie 1°grado “…e vero frutto verrà dopo il fiore…” (Par. XXVII, 148)
Classe 2aF/ Scuola Secondaria 1°grado “Orceoli” – IC3 Forlì
Prof.ssa: Cinzia Batani
Motivazione:
Il lavoro mette a fuoco il contenuto della terzina, elaborando il concetto dal punto di vista grafico e poetico. Si evidenzia una buona capacità di rielaborazione critica, utilizzando un’immagine metaforica che permette una ricca produzione individuale espressa però in modo corale.

Menzione speciale 1
Classi 1aA e 1aB – Scuola Primaria R. Rivalta di Forlì
Insegnanti Sofia Bondi – Cristina Zamboni
Motivazione:
Per la capacità dimostrata, nonostante l’età, nel rielaborare personalmente e coralmente il tema con un risultato grafico molto originale e convincente. Da non sottovalutare il valore del messaggio che riporta alla terzina scelta”.

Menzione speciale 2
Allievi Giulia Di Leo e Gioacchino Provenzano – Classe 3° A -Scuola Secondaria 1° grado A.G. Roncalli – Burgio (Agrigento)
Prof.ssa Rosaria Arrigo
Motivazione
Per la ottima padronanza del linguaggio poetico e l’originalità dei concetti espressi… nel solco di Dante. E per il desiderio sotteso di rinascita e cambiamento positivo, mirabilmente espressi.

Premio Cat. Scuole secondarie 2° grado, Universitari e ragazzi fino ai 25 anni “…Lo sol sen va”, soggiunse, “e vien la sera…” (Pur. XXVII, 61)
Liceo Artistico e Musicale A. Canova, Forlì – (Lavoro corale di alcuni allievi delle classi 3aA – 5aC -1aM)
Prof.ssa Alessandra Gellini
Video: “L’oscurità è il punto dove la luce sembra sottrarsi”
Motivazione
Un lavoro trasversale di gruppo, che rielabora poeticamente, suggestioni dantesche, attraverso il linguaggio della pittura e della musica. Un elaborato capace di evocare in metafora, atmosfere di soffocamento della luce nel dramma delle tenebre, veicolando emozioni.

Premio Categoria Adulti ”…che parve foco dietro ad alabastro…” (Par. XV, 24)
Loretta Olivucci – Massa Castello (Ravenna)
Testo in prosa: “PARE”
Motivazione
Interessante l’attualizzazione del Canto, che non riduce la profondità e il punto di vista del Sommo Poeta. Apprezzabile lo sguardo cinematografico sul sentiero tracciato da Dante, espresso con linguaggio ironico, preciso e puntuale, ricco di visioni e particolari sfumature. Il tutto raccontato con una sintesi di grande efficacia

Premio Speciale Artistico “Direzione21”
Cesare Pomarici dell’Associazione Culturale “Olvidados”, Forlì
Video: “Un po’ di amore, un po’ di libertà”
Motivazione
Per aver rappresentato ogni aspetto del Bando, attraverso un video che esalta i diversi linguaggi: immagine, musica, poesia, arte grafica, interpretazione narrativa. Uno sguardo da osservatore profondo e portatore di messaggi emotivi.

PRIMO CONCORSO: “IO MI DILETTAVA DI GUARDARE”
Nell’ambito della settima edizione della manifestazione “ForlìDante. Tòta la Cumégia” e delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, l’Associazione culturale Direzione21 e il Comune di Forlì hanno lanciato il concorso “Io mi dilettava di guardare”, aperto a tutti e a iscrizione gratuita.
Il concorso si è posto l’obiettivo di stimolare la produzione e la raccolta di materiali espressivi nati dall’imparare e dall’immedesimarsi con lo sguardo soggettivo di Dante. Scopo del concorso è stato restituire, attraverso diversi e nuovi linguaggi creativi e artistici (fotografia, video, poesia, disegno, prosa), i particolari della realtà che ci circonda.
Il concorso è stato strutturato in differenti categorie con diverse modalità di partecipazione e ogni categoria ha avuto come tema di riferimento un verso tratto dalla Divina Commedia.
Dante compone la sua opera immortale partendo da ciò che guarda e vede. Le sue parole e le indimenticabili terzine nascono da una costante e attenta osservazione. Gli occhi catturano ogni particolare e lo restituiscono in narrazioni, dialoghi, scene, riflessioni, immagini e ritratti che continuamente sorprendono per la loro immediata novità performativa.
Dante non è solo un poeta, ma anche un osservatore, un regista, un fotografo, un cronista, un narratore, uno scienziato, ed è maestro in tutte queste arti.

“FORLÌDANTE. Tòta la Cumégia” VII Edizione è organizzata e promossa da Associazione Direzione 21 e Comune di Forlì, Assessorato alla Cultura, Forlì Città Universitaria d’Arte e di Cultura, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con ConfGuide Forlì Cesena, ADI (Associazione degli Italianisti), Società Dante Alighieri Comitato dei Territori di Forlì/Cesena, Nel nome di Dante.
La VII edizione di “FORLÌDANTE. Tòta la Cumégia” è dedicata alla memoria di Andrea Brigliadori e Gianfranco Bendi.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).