Solidea Bramante, Miss Mamma Gold Radiosa 2021
CESENA. Nel 2021 ha indossato la fascia di Miss Mamma Gold Radiosa. Solidea Bramante è mamma di tre figli: Angelica 11 anni, Bruno 15 e Melissa 22.
Come, quando e perché è iniziato il suo percorso a Miss Mamma?
“Tutto risale a poco prima del Covid grazie alla segnalazione di alcune colleghe che mi parlarono del concorso stimolandomi a iscrivermi. Poi tutto finì nel dimenticatoio. Lo scorso anno a luglio arrivò la telefonata che mi invitava a partecipare ad una selezione che era prevista a Gallarate. Il problema è che in casa non avevo detto niente dell’iscrizione”.
Perché?
“Non avevo il coraggio di dirlo”.
E allora?
“Ne ho parlato col mio compagno e la reazione mi ha stupita”.
Cioè?
“Mi ha appoggiato senza se e senza ma. A quel punto ho trovato la forza per dirlo ai miei figli e anche loro si dissero contenti”.
Come andò?
“Bene, direi, vinsi. Però il bilancio è positivo oltre il risultato finale e questo grazie anche a Paolo Teti e al suo staff, persone competenti e professionali”.
In passato aveva fatto qualcosa del genere?
“No, anche se mi sarebbe piaciuto. Poter sfilare è sempre stato il mio sogno nel cassetto”.
Quando lo ha esaudito cosa ha provato?
“Imbarazzo, tanta emozione. Per tanti anni mi sono sentita una donna brutta e sbagliata. La sensazione che ho provato la prima volta che ho sfilato è stata di libertà. Ero come una farfalla, libera di volare e far vedere a tutti come sono in realtà”.
Ovvero?
“Una donna felice e radiosa, come il titolo che ho conquistato”.
Il suo compagno che ruolo ha avuto?
“E’ stupendo. Mentre sfilo mi sorride e così facendo mi da forza. E’ un grandissimo aiuto”.
Oltre a quando è sulla passerella, il suo compagno quanto è stato importante per lei?
“Tantissimo. Fra l’altro mi ha spinto a fare sport. Ora vado in mountain bike e cammino in montagna”.
Ha inciso anche su altro?
“Su tutto o quasi. Prima di conoscerlo lavoravo, facevo la mamma e la moglie e non mi ritagliavo tempo per me stessa”.
Poi?
“Sapevo che era uno sportivo, ma gli avevo detto che non lo avrei seguito. Lui ha accettato, poi mi ha fatto cambiare idea. Per fortuna, perché la mia qualità della vita è migliorata”.
Come prova di abilità cosa ha portato?
“Un monologo scritto da me e cambiato all’ultimo momento”.
Perché?
“Il primo era troppo lungo. Avevamo un minuto a disposizione e avrei rischiato di essere interrotta”.
Di cosa ha parlato?
“Ho raccontato in modo ironico come mi sono preparata a quella finale”.
Come si è preparata?
“Siccome sono assistente di cura in una casa di riposo ho coinvolto tutte le signore con le quali lavoro che erano entusiaste di darmi consigli. Poi ho concluso con la frase: bisogna essere sempre se stessi e felici sempre”.
E’ una sua filosofia di vita?
“Sì, sono convinta che serve ascoltare i consigli di tutti, ma poi essere se stessi”.
Lavorare a stretto contatto con persone anziane le ha insegnato qualcosa?
“Assolutamente sì. Ho imparato ad apprezzare la vita”.
Perchè?
“Ho visto tantissime persone soffrire e questo ti porta ad apprezzare la vita”.
Ora qual è il suo sogno nel cassetto?
“Siccome adoro andare in bici vorrei superare il mio maestro che poi è il mio compagno”.
Pregi e difetti del suo carattere?
“Innanzitutto vorrei premettere che sono una mamma lavoratrice che mantiene i suoi figli senza l’aiuto economico del mio ex. E di questo sono orgogliosa, inoltre vorrei ricordare a tutte le donne che siamo forti e meritiamo rispetto. Impariamo a volerci bene e ricordiamoci sempre che oltre a essere mamme siamo donne e se siamo felici lo trasmettiamo a tutte”.
Che donna è?
“Molto generosa. Do troppo senza pensare a me stessa. Sono sensibile e mi ritengo empatica. A volte mi trascuro”.
Le foto sono di Gloria Teti
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