6 settembre a Dovadola: le ceramiche di Corbari in mostra a favore dell’Hospice

locandina corbariSabato 6 settembre 2014, alle ore 11.00, presso l’oratorio di Sant’Antonio, in via Tartagni Marvelli a Dovadola, è in programma l’inaugurazione della prima mostra retrospettiva di Domenico Adriano Corbari (artista nato a Faenza e morto a Dovadola nel 2013), per scoprire le opere in ceramica raffiguranti San Giorgio, realizzate fino al 2012 e mai esposte prima d’ora. La mostra è patrocinata del Comune di Dovadola ed è aperta al pubblico nei primi due week end di settembre: sabato 6 e domenica 7, sabato 13 e domenica 14 dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Durante il corso dell’inaugurazione il critico d’arte Rosanna Ricci illustrerà le peculiarità delle opere e il valore della produzione artistica di Corbari.

La mostra si caratterizza per una significativa finalità benefica: sarà l’occasione per raccogliere fondi per sostenere l’Associazione Amici dell’Hospice, che supporta le strutture pubbliche di riferimento a Forlimpopoli e a Dovadola, dove lo stesso Corbari è stato accolto amorevolmente negli ultimi giorni di vita. Sarà dunque possibile, con un’offerta minima di 50 euro, acquisire un’opera dell’artista, contribuendo in questo modo alle attività dell’associazione.

All’inaugurazione della mostra, che è stata organizzata dai figli dell’artista Robert e Alice Corbari, parteciperanno il sindaco di Dovadola Gabriele Zelli e Marco Maltoni, direttore dell’ Unità Cure Palliative AUSL della Romagna e responsabile scientifico dell’associazione Amici dell’Hospice.

Questo post è stato letto 232 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".