L’arte crea l’arte a #Picta2025

Tra l’educazione al bello e la promozione del territorio ritorna Picta, la rassegna di arte contemporanea.
Grande novità della terza edizione l’esposizione ‘Pollini – Scarpa, laddove l’arte crea l’arte.
‘Non una semplice manifestazione artistica culturale ma un autentico festival dell’arte e della cultura”. Ricorre a parole chiare Giuseppe Bertolino, ideatore di Picta, Rassegna europea di arte contemporanea, per illustrare un’iniziativa che per il terzo anno consecutivo coniuga la volontà di educare alla bellezza, attraverso la promozione dell’arte contemporanea nelle sue innumerevoli declinazioni, e favorire la crescita di un territorio fecondo di gioielli noti e altri ancora da scoprire.

Caratteristiche che rendono Picta una manifestazione unica nel suo genere, innovativa e facilmente fruibile. Peculiarità che hanno permesso alle prime due edizioni di raccogliere consensi di pubblico e critica per un format che ora si arricchisce di ulteriori contenuti coinvolgendo un intero territorio. Cuore pulsante della rassegna sarà ancora il rinascimentale Palazzo Pretorio di Terra del Sole, splendido edificio cinquecentesco, dove dal 28 febbraio al 7 aprile saranno in esposizione le opere di 23 artisti di tutta Europa. Una bella vetrina per gli appassionati e gli amanti dell’arte e anche per Castrocaro Terme e Terra del Sole, che aspirano a entrare nel mondo esclusivo e prestigioso dei siti patrimonio U.N.E.S.C.O.

Quest’anno Picta diventa Picta Romagna a sottolineare l’ampio bacino territoriale che si appresta a essere teatro di mostre ed eventi culturali. L’esposizione uscirà infatti dalle belle stanze affrescate del Palazzo mediceo per approdare in altri luoghi del ‘solatio e dolce paese’. Casa Museo Moretti a Cesenatico ospiterà le opere realizzate da cinque artisti ucraini; il Museo Tramonti a Faenza fungerà da vetrina per le importanti creazioni di Vittorio D’Augusta, Casa Museo Bertozzi a Forlimpopoli accoglierà le opere di Mauro Andrea; Casa di Paola a Forlimpopoli si impreziosirà grazie alle creazioni di una decina di artisti italiani.

Le iniziative coinvolgeranno inoltre la Rocca di Meldola, dove saranno esposte le opere di sei artisti cinesi nell’ambito di una collettiva curata da Yan Laichao e Milot, mentre lo scultore Luciano Navacchia sarà presente all’Hotel Embassy & Boston a Milano Marittima. Da luglio a settembre infine l’Idro Ecomuseo di Ridracoli ospiterà 13 artisti italiani grazie alla preziosa collaborazione e alla partnership di Romagna Acque. Anche la ceramica sarà protagonista di Picta grazia alla sinergia con Bottega Gatti di Faenza e Museo della ceramica di Burgio. La prima, fondata dal ceramista e scultore Riccardo Gatti nel 1928, si è sempre caratterizzata per l’assidua ricerca di tecniche e linguaggi innovativi e la produzione ricchissima di opere uniche; una realtà dedita oggi al design oltre che all’artigianato artistico, presenza costante al Salone Internazionale del Mobile di Milano.

Il Museo di Burgio (Muceb), sito in un complesso monumentale di un ex monastero del 1580, trae origine dalla volontà di salvaguardare e valorizzare una feconda attività svolta da maestranze territoriali, che nel corso dei secoli si sono alternate nel rendere sempre più preziosa e apprezzata la produzione della maiolica locale. Il direttore Mariano Merlino sarà presente all’inaugurazione del 28 febbraio, il sindaco Enzo Galifi interverrà alla serata del 5 aprile dedicata alla ceramica.

‘Pollini – Scarpa d’Autore’
La grande novità di questa edizione è rappresentata da ‘Pollini – Scarpa d’Autore’, nata dalla prestigiosa partnership con il brand di calzature simbolo dell’eccellenza artigianale e della moda Made in Italy nel mondo. L’iniziativa, nata da un’idea di Giuseppe Bertolino, è stata accolta subito con entusiasmo dal direttore generale Marco Piazzi, e vede in esposizione esclusivi modelli di scarpe griffate Pollini, reinterpretate secondo la verve creativa di 29 artisti.

“Abbiamo accettato con piacere la proposta di collaborazione di Bertolino, mettendo a disposizione scarpe che gli artisti hanno reinterpretato e customizzato – dice Marco Piazzi, direttore generale di Pollini -. Come azienda siamo radicati sul territorio – la nostra sede è a San Giovanni in Marignano – e nel territorio vogliamo essere presenti. Per questo siamo contenti di essere partner, sponsor e amici di questa manifestazione”.

“Pollini ha alle spalle una lunga storia ed è celebre nel mondo per le sue calzature confortevoli, minimali ed eleganti, ma anche perché incarna l’arte della qualità artigianale e la tradizione – aggiunge Bertolino -. E poiché l’arte contemporanea è avvezza a contaminazioni che creano arricchimento, stimolazione e stupore, 29 artisti hanno ricevuto l’invito a realizzare un intervento artistico su una scarpa griffata Pollini: uno differente dall’altro per stile e tecnica, portatori di universi culturali generazionali eterogenei, sia italiani che europei”.

Un’ulteriore testimonianza della volontà di mettere in relazione tra di loro il territorio romagnolo, l’arte, la tradizione, la cultura e l’eleganza. Un’alchimia resa possibile grazie alla collaborazione di menti eclettiche e all’inestimabile contributo di un’azienda fiore all’occhiello e vanto di un intero Paese, ineguagliabile simbolo di eleganza coniugato al comfort. L’esposizione è curata dall’artista Giuseppe Bertolino e dal critico d’arte Michele Govoni; gli allestimenti sono di Gilberto Valmori e Stefano Monti.

‘Scarpe d’autore in Romagna: storia e tradizioni’ sarà il tema della conferenza in programma il 21 marzo alle 17 nel Palazzo pretorio di Terra del Sole: previsti gli interventi di Marco Piazzi, Gianfranco Miro Gori, saggista e poeta italiano, già sindaco di San Mauro Pascoli; Maria Cristina Savani, designer e docente di stile alla scuola internazionale Cercal di San Mauro Pascoli, curatrice di allestimenti mostre sulla calzatura e l’accessorio. Moderatore sarà il giornalista e scrittore Maurizio Gioiello, interverrà il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Francesco Billi.

Eventi collaterali
Anche quest’anno il programma di Picta è nobilitato da una ventina di eventi culturali collaterali, curati dal giornalista e scrittore Maurizio Gioiello, in collaborazione con Michele Govoni. Accanto alle esposizioni artistiche il cartellone della rassegna contempla conferenze, presentazioni di libri e simposi su temi storici e letterari, artistici e architettonici, sugli usi e le tradizioni locali tra musica e degustazioni, e ancora sulla promozione turistica e le sue ricadute sul territorio. Eventi in cui si intersecano materie e discipline differenti, talora distanti, ricondotte ad armonica unità attraverso strategici legami culturali.

“Picta non è soltanto una mostra di arte contemporanea, è anche un’occasione di dialogo con la letteratura, la storia, l’architettura, la fotografia, il territorio romagnolo e quant’altro” spiega Gioiello, già splendido relatore nelle conferenze delle precedenti edizioni, abilissimo a fluttuare tra la poetica artistica di Guerrino Tramonti e quella letteraria di Pascoli, il tema estremamente attuale dell’immigrazione e l’arte rinascimentale. Quest’anno a finire sotto i riflettori saranno, tra gli altri, Dino Buzzati tra pittura e letteratura, il Futurismo, il Razionalismo e l’autoritratto d’artista, Leonardo, la ceramica antica e contemporanea.

Picta, promossa da associazione Cava Forever Group Aps di Forlì, prevede anche il coinvolgimento delle scuole e dei giovanissimi grazie al sostegno della Bcc Ravennate Forlivese Imolese, in un percorso di alfabetizzazione artistica e culturale. “C’è la volontà di avvicinare le nuove generazioni, in particolare i bambini e i ragazzi, attraverso laboratori di pittura e di ceramica, per abituarli, usando le mani, al colore e all’arte, finalmente lontani dai social e dai telefonini”, le parole di Bertolino. In un mondo impoverito dalla mancanza di valori positivi, Picta assume un ruolo quasi ‘terapeutico’.

“L’arte nel XXI secolo può contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni, in un momento in cui il consumismo sfrenato, all’insegna dell’effimero, spinge verso una deriva incontrollabile – aggiunge -. Picta 25 non ha di certo la pretesa di essere l’unico faro di luce nella tempesta dell’omologato, del già visto, ma propone una modalità unica nel suo genere che mette insieme arte, cultura e territorio, attraverso non solo le esposizioni di opere ma tramite incontri, convegni, musica ed eccellenze del territorio”.

Sulla stessa linea d’onda Michele Govoni, curatore della rassegna, che rimarca il ruolo dell’arte come strumento di socialità. “L’arte può rappresentare davvero la salvezza in un tempo caratterizzato dalla mancanza di empatia comunicativa. Lasciamoci guidare dalle emozioni che gli artisti affidano alla tela per trasmettere un messaggio da interpretare e su cui confrontarci”.

Picta e l’ambiente, la collaborazione con Romagna Acque
Grazie alla partnership con Romagna Acque – Società delle fonti per la realizzazione di tutti gli eventi del 2025, Picta assume anche un significato ambientale – culturale. Con il suo parco di sculture e con Idro Ecomuseo Museo delle acque di Ridracoli, Romagna Acque rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita del territorio: oltre a garantire l’acqua di qualità ai cittadini romagnoli, realizza infatti molteplici ed eterogenei programmi per valorizzare e promuovere l’ambiente. Strumenti privilegiati sono la didattica, e la formazione delle nuove generazioni attraverso iniziative ludiche che favoriscano il rispetto per l’ambiente, ma anche esperienze immersive e ricche di suggestione, particolarmente apprezzate dai turisti.

Attività in cui le meraviglie della natura accarezzano i sensi favorendo al tempo stesso la conoscenza. La condivisione di idee e la comunanza di obiettivi sono all’origine della collaborazione tra Romagna Acque e Picta: in virtù di questa sinergia, l’Ecomuseo ospiterà il grande evento di chiusura delle rassegna e dell’intero percorso artistico culturale del 2025. “Romagna Acque da anni persegue l’obiettivo di creare il parco delle sculture nel territorio – dichiara Piero Lungherini, direttore di Idro Eco Museo delle Acque di Ridracoli -. Con l’esposizione delle opere di diversi artisti, Picta rappresenta la perfetta coniugazione fra ambiente, cultura, arte, territorio, educazione al bello e promozione turistica. Un percorso in cui ci riconosciamo e che sposiamo con gioia”.

In occasione del finissage di Picta, in agenda sabato 7 aprile, saranno consegnati i Premi Romagna ‘Città di Castrocaro Terme e Terra del Sole’, Cinque i riconoscimenti, a cui si aggiungeranno due premi speciali a personalità dell’arte, della letteratura e poesia, dello sport, del giornalismo e della canzone che nel secolo scorso si sono contraddistinte per la promozione dell’arte contemporanea e della cultura sul territorio nazionale. L’assegnazione dei Premi verrà effettuata dalla nuova Commissione Scientifica, formata da Alessandra Righini, Francesca Miccoli, Liviana Zanetti, Rosetta Savelli, Simona Palo, Maurizio Gioiello e Michele Govoni.

Rosetta Savelli

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto.