Con due nuovi ingressi ora ha 95 iscritti
Maria Fiorella Magione, presidente del Lions Club Forlì Host, non ha dubbi nell’affermare che con il recente ingresso di due nuovi soci l’associazione ha vissuto un momento importante, in linea con il programma di mandato ratificato dall’assemblea degli iscritti che ha indicato nel rafforzamento del sodalizio uno dei principali obiettivi da portare avanti, insieme ai service di carattere sociale che si intendono realizzare.
I due nuovi soci, presentati da Foster Lambruschi, responsabile dell’apposito comitato che opera all’interno del Club per allargare la compagine degli aderenti, sono Antonio Oldani e Michele Casamenti. Con loro il Forlì Host raggiunge quota 95 soci e si consolida come uno dei più numerosi d’Italia, nonostante un sensibile calo dovuto a ragioni anagrafiche e ad una situazione di difficoltà per tutto il mondo dell’associazionismo, che il periodo della pandemia generata dal Covid ha ulteriormente amplificato.
“Come Lions Club Forlì Host abbiamo intenzione di promuovere ulteriori adesioni di cittadini impegnati in ambito sociale, culturale ed economico”, dichiarano Maria Fiorella Magione e Foster Lambruschi, “cercando di avvicinare coloro che hanno una spiccata attenzione nei confronti dei più bisognosi perché l’attività lionistisica è proprio rivolta ai più fragili, sia a livello locale sia a livello internazionale”.
Dei due nuovi soci va detto che Antonio Oldani nel 1976 si è laureato in medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, specializzandosi poi in malattie dell’apparato cardiovascolare e in medicina dello sport. Dal 1980 ha lavorato presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì prima come assistente medico di cardiologia, poi come dirigente medico responsabile di angiologia fino al pensionamento nel 2011. Oldani, che è autore e coautore di 92 pubblicazioni nazionali e internazionali e è stato docente per 17 anni presso la scuola infermieri professionali, continua l’attività medica in strutture private. Mentre Michele Casamenti si è diplomato ragioniere e perito informatico nel 1990. Nel 1995 si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri svolgendo servizio a Novafeltria (PS), Castelmassa (RO) e presso il comando provinciale di Ravenna. Nel 2002 è diventato uno dei referenti della centrale operativa della caserma di corso Mazzini (Forlì).
Esperto in materia di sicurezza personale e ordine pubblico, dopo oltre 35 anni di servizio è in congedo da quest’anno.

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