Si è svolta nei giorni scorsi, nei locali dell’Osteria La Ciurma/Hotel Al Faro di Cervia, l’incontro di presentazione del Calendario 2026, realizzato a cura di Renato Lombardi, con la collaborazione e il supporto di Paola Pirini, imprenditrice del settore alberghiero e della ristorazione, particolarmente legata alle proprie radici e alle esigenze del territorio. L’edizione 2026 del calendario è intitolata: “Come eravamo. L’ospitalità alberghiera. I primi alberghi e pensioni di Cervia e di Milano Marittima”.
In premessa dell’incontro Paola Pirini ha illustrato lo spirito dell’iniziativa, che ha il pregio della continuità dal 2019, e che desta sempre tanta attenzione ed interesse (copie del calendario vengono richieste anche all’estero con nuove destinazioni rispetto al passato). Interesse dimostrato dalle oltre 100 persone presenti e dal fatto che dopo le 13,30, quando la presentazione si era esaurita, c’è stata una vera e propria fila nella sede della ”Ciurma-Hotel Al Faro”, per ritirare il calendario, che viene diffuso con un’offerta di 5 euro la copia e il cui ricavato va tutto a scopo benefico. Mentre Paola Pirini si fa carico d sostenere interamente le spese di stampa, la destinazione delle offerte va all’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma). Nella giornata di presentazione del calendario il bilancio è stato già di oltre 1.200 euro di incasso a scopo benefico.
Mattia Missiroli, sindaco di Cervia, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e la piena condivisione delle finalità culturali, benefiche e sociali. È intervenuto poi Alfonso Zaccaria, Presidente della Sezione AIL di Ravenna, che ha illustrato l’attività svolta dall’associazione.
Renato Lombardi ha presentato poi i contenuti del calendario 2026, avvalendosi di una suggestiva videoproiezione di immagini d’epoca, con la collaborazione di Massimo Evangelisti. Per il 2026 il tema trattato è quello di come è nata l’ospitalità alberghiera a Cervia e a Milano Marittima. Un’esperienza che è datata sul finire dell’Ottocento a Cervia, dapprima in forma pionieristica, quando comincia un processo storico che avvia la trasformazione dell’antica “città del sale”, dello storico borgo di pescatori, in una moderna città turistica. Non è un caso che l’immagine di copertina del lunario sia riferita all’Albergo Ristorante Allegri, ubicato in pieno centro storico, legato all’intuizione di pionieri del turismo come Carlo Allegri. Nella locandina di presentazione dell’esercizio si fa leva sull’affiliazione al Touring Club, su una “cucina ottima e cantina migliore”. I temi dell’ospitalità, dell’accoglienza, della professionalità degli operatori e delle caratteristiche di un’offerta in relazione ad una domanda di turismo che cambia, sono temi che ricorrono nel tempo e si ripropongono anche alle riflessione al dibattito odierno sugli stessi temi.
Il calendario si riferisce agli anni che vanno dal Primo Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando le realtà alberghiera è ancora un fenomeno limitato e quando è preponderante un concetto di “villeggiatura” basato in larga misura sul soggiorno in ville, che hanno nella convenzione del 14 agosto 1912 tra il Comune di Cervia e la “Società Milano Marittima per lo Sviluppo della Spiaggia di Cervia” il loro fondamento. Nasce la “Città Giardino” di Milano Marittima, con il grande artista milanese Giuseppe Palanti (1881-1946) protagonista di questa storia.
Le immagini del calendario fanno leva su due grandi alberghi: Il Mare e Pineta di Milano Marittima e il Grand Hotel di Cervia. Del Mare e Pineta ricorre nel 2026 ilcentenario della nascita. Viene rievocato un personaggio come Ettore Sovera (1898 -1971), che ha dato un contributo importante alla storia del turismo. Il Grand Hotel è del 1931. Anche questo albergo segna profondamente la storia di Cervia. Mentre un doveroso riferimento va a ”Villa Igea”, la struttura ricettiva che ospitò per alcuni anni, dal 1920 al 1927, Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura per il 1926, assegnato a Stoccolma il 10 dicembre 1927. Nello stesso mese di dicembre le venne assegnata la cittadinanza onoraria di Cervia, festeggiata con un grande evento del luglio 1928.
Nella pubblicazione rivivono l’Albergo Nettuno e l’Albergo Roma di Cervia nonché Pensione Rosa e un Bar Gelateria che si trasforma ne La Genzianella. Per Milano Marittima, vengono rievocate attività, che non esistono più o che si sono trasformate come le Pensioni: Pineta, Quisisana, Al Bosco, Leonessa, Aurelia, mentre una pregevole villa degli anni Quaranta (Villa Perelli) viene trasformata nell’Albergo Touring. Sono frammenti di storia del turismo di Cervia e Milano Marittima, tessere di un mosaico che si compone, arricchendo le ricerche dei precedenti calendari.
Le didascalie, in ogni pagina del lunario, danno la narrazione e la descrizione dettagliata di tutto questo e ogni pagina è impreziosita dalle ricette delle tradizioni gastronomiche locali, recuperate e rielaborate da Paola Pirini. Per acquistarlo, con un’offerta di cinque euro, ci si può rivolgere alla reception della Ciurma/Hotel Al Faro, oppure direttamente a Paola Pirini (tel. 3397022905). Viene diffuso anche nella sede dell’AIL di Cervia (presso La Lunetta in viale Roma), al Museo del Sale e alla Bottega della Carta da Zucchero in via Nazario Sauro.

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