Circa 5 anni fa un gruppo di imprenditori, cooperatori, enti ed associazioni romagnole diede vita a Romagna Solidale, una fondazione onlus che cerca di dare risposte ai tanti bisogni e alle diverse povertà del territorio.
È stato l’entusiasmo e la voglia di far bene di un ristretto gruppo di imprenditori e manager che ha contagiato e coinvolto tante altre aziende che hanno trovato concretamente il modo di rispondere, almeno in parte, alla responsabilità sociale delle loro imprese.
In pochi anni la Fondazione è cresciuta e partecipano ad essa aziende note, famose e di cospicui fatturati come anche aziende di piccole e medie dimensioni o addirittura imprese artigianali ed esercizi commerciali.
La Fondazione si estende dalla Valle del Savio, passando per Rimini, Cesena fino ad arrivare alle zone di Lugo.
Romagna Solidale opera principalmente dal principio di sussidiarietà e sostiene realtà no profit già attive ed impegnate nella risposta a bisogni quali la tutela della salute, il sostegno ai giovani e alla famiglia, le disabilità, l’assistenza agli anziani e a progetti missionari internazionali.
Subito dopo la sua nascita il ministero delle finanze ha concesso alla Fondazione lo stato di Onlus, unico caso di associazione d’imprese ad avere riconosciuto questo status proprio per il carattere solidaristico e senza secondo fini che l’associazione ha, che sta a significare il riconoscimento dell’utilità di Romagna Solidale a favore della collettività e del territorio.
E’ proprio l’aspetto solidaristico e a sostegno peculiare del territorio che ha attirato ed ha convito a partecipare in maniera entusiastica tante aziende cooperative come la Orogel di Cesena, la Deco Industrie di Bagnacavallo, il gruppo Cevico di Lugo, Confcooperative di Forlì Cesena assieme anche ad altre cooperative sociali.
Il mondo cooperativo è abituato a far rete e cercare di coprire le esigenze e i bisogni della realtà in cui opera e prospera, per ragioni intrinseche al suo modo di fare impresa. E’ interessante la sinergia e l’unione degli sforzi che attraverso Romagna Solidale nasce tra il mondo imprenditoriale più ispirato ed attento e l’universo coop, capace di raccoglie e mobilitare fondi a favore di progetti in Romagna per centinaia di migliaia di euro all’anno.
La Fondazione è gestita da un comitato esecutivo votato dalle aziende socie con scadenza triennale. Il comitato è presieduto dal volontario Arturo Alberti, medico cesenate con tanti anni di esperienza nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale. Fondò nel 1972 l’AVSI, la più importante ONG italiana e ne fu presidente ininterrottamente fino al 2009 gestendo per anni migliaia di progetti internazionali con budget milionari.
I progetti, per i quali le varie associazioni sia laiche che religiose chiedono aiuto, giungono alla Fondazione tramite un bando. Le richieste vengono vagliate, esaminate, le associazioni vengono visitate e se i progetti sono convincenti e in ambiti affini agli scopi solidaristici della Fondazione vengono finanziati.
La Fondazione monitora lo stato di avanzamento delle iniziative, chiede rendicontazioni periodiche e nel caso di difformità o irregolarità sospende i finanziamenti.
Romagna Solidale quindi offre un aiuto essenziale alle aziende che con sincerità e bontà d’animo cercano di aiutare la collettività offrendo l’esperienza, le risorse e l’operatività necessarie che difficilmente da sole riuscirebbero a metter in campo.
Lo stato di onlus inoltre avvantaggia le aziende che possono così dedurre fiscalmente le associazioni che finanziano.
Tante aziende agroalimentari poi riescono, attraverso la Fondazione, a fa giungere i loro beni direttamente e in maniera più efficace alle associazioni di redistribuzione dei beni come il Banco Alimentare o la Caritas.
Gli imprenditori e cooperatori soci di Romagna Solidale hanno percepito l’importanza della responsabilità sociale d’impresa non solo riferita alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti, alla tutela dell’ambiente, alla qualità dei propri prodotti, ma anche a situazioni di bisogno e povertà presenti nel proprio territorio Si tratta di una apertura alla realtà determinata dalla consapevolezza che al centro della preoccupazione di ciascuno deve essere posta la persona, che ha dignità e valore inestimabile.
La Fondazione Romagna Solidale desidera migliorare la qualità di vita dei soggetti più deboli nel territorio attraverso l’aiuto finanziario a realtà no profit. La Fondazione statutariamente può essere sia un soggetto che realizza e gestisce opere di solidarietà sia un soggetto erogatore che sostiene iniziative significative nel contesto sociale della Romagna.
La Fondazione Romagna Solidale è cosa buona giusta, spero che tanti romagnoli di buona volontà, conoscendola, possano usufruire dei suoi aiuti e tante aziende del territorio possano aderirvi.
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