9 ottobre a Dovadola: conferenza con Mario Melazzini e Marcello Tonini

melazzini+tonini2Venerdì 9 ottobre 2015 alle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Dovadola (piazza della Vittoria 3), è prevista una conferenza sul tema “Quale possibilità di bene nell’esperienza di malattia?”: l’evento si inserisce nel cartellone delle manifestazioni previste per le celebrazioni del decennale dell’Hospice di Dovadola, struttura dislocata nello Spedale Zauli dell’ASP Forlive­se e gestita dall’AUSL Romagna con il sostegno dell’associazione Amici dell’Hospice e dal Comune di Dovadola.

La conferenza affronterà il delicato tema della fragilità umana in un duplice contesto: quello umano, inteso come ambito di possibile opportunità di crescita personale seppur nella malattia e quello sanitario, in termini di programmazione di servizi a sostegno delle persone ammalate di tumore. In sintesi si tratterà di un focus sul valore delle cure palliative, che abbracciano problematiche cliniche, psicologiche, assistenziali, spirituali di persone ammalate e che sono alla base dell’azione degli Hospice.

Il programma prevede, dopo i saluti del sindaco di Dovadola Gabriele Zelli, un’introduzione al tema curata da Marco Maltoni, direttore U. O. Cure Pallia­tive AUSL Romagna, sede di Forlì e responsabile scientifico dell’ass. Amici dell’Hospice. Seguiranno le relazioni di Mario Melazzini, già presidente nazionale di AISLA e illustre oncologo sul tema “La malattia come opportunità nel proprio percor­so di vita” e di Marcello Tonini, direttore generale AUSL Romagna, su “Le scelte della AUSL Romagna su cronicità, fragilità e fine-vita”.

 

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".