L’inaugurazione avrà luogo sabato 28 novembre alle ore 16.30 e successivamente la Mostra rimarrà aperta nei giorni 28-29 novembre e 5-6-12 dicembre dalle ore 16 alle ore 19, presso il prestigioso palazzo Morattini in Pievequinta Forlì, di proprietà del Comune e in gestione dell’Associazione “Amici della Pieve”, situato in via Armelino numero 33 appena fuori Forlì.
Riaprono le finestre sull’arte a Palazzo Morattini dal 28 novembre 2015 al 12 dicembre 2015 con la Mostra “Dalla Superficie alla Profondità” all’interno del progetto “Finestre Aperte”.
L’inaugurazione avrà luogo sabato 28 novembre alle ore 16.30 e successivamente la Mostra rimarrà aperta nei giorni 28-29 novembre e 5-6-12 dicembre dalle ore 16 alle ore 19, presso il prestigioso palazzo Morattini in Pievequinta Forlì, di proprietà del Comune e in gestione dell’Associazione “Amici della Pieve”, situato in via Armelino numero 33 appena fuori Forlì.
L’Associazione Amici della Pieve cura e segue con molta attenzione la buona realizzazione di eventi e mostre e le precedenti esposizioni ne sono la piena conferma.
L’impegno attuato e svolto da parte di tutti i Soci ha fatto sì che l’Associazione “Amici della Pieve” dai dodici Soci Fondatori iniziali arrivasse ai sessantadue Soci attuali e che la sede definitiva diventasse, già dal 2001, il prestigioso Palazzo denominato Morattini Monsignani.
Flores Farneti segue, cura e organizza le esposizioni pittoriche che si svolgono in primavera e in autunno, mentre Mauro Mariani cura e segue principalmente la parte storica, in quanto l’Associazione Onlus “Amici della Pieve” coltiva fra le proprie finalità, quella di tramandare il patrimonio culturale e storico legato alle radici della propria Terra, la Terra di Romagna. sotto la Presidenza della Signora Alice Lugaresi in carica dal 2010.
Palazzo Morattini ha linee architettoniche molto sobrie ed austere, dall’ingresso al piano terra si accede al grande salone centrale e allo scalone che porta ai piani superiori.
Salendo invece il nobile scalone di pietra, ornato da una stupenda balaustra settecentesca in marmo, si accede al piano nobile, in forme identiche a quelle del piano terra.
Il salone principale, molto più alto di quello del piano terra, con la sua volta arriva fino al tetto e nei suoi lati lunghi si aprono delle finestrelle segrete.
Sarà proprio il piano superiore che ospiterà la Mostra “Finestre Aperte” organizzata in collaborazione con il progetto “Aev Arte e Vita” di Gabriele Catozzi.
Il progetto Aev Arte e Vita è nato nel 2014 ed ha avuto origine dal comune intento di Gabriele Catozzi e di Laura Berardi di aprire le finestre segrete sull’Arte.
Il progetto è supportato e patrocinato dal Comune di Forlì, dal Comune di Dovadola e dalla Provincia di Forlì-Cesena.
Come specifica Gabriele Catozzi, ideatore del progetto:
“La mostra può essere intesa come “incontro” di tante strade che si muovono verso l’altro, dove il tragitto è la vita e lo scopo l’incontro, lo scambio, la condivisione ed infine la crescita di una collettività.
Dalla Superficie alla Profondità è una idea che nasce da una esigenza e da una consapevolezza.
Riconoscere il proprio “stato dell’essere”, ovvero considerare la necessità di creare empatie e condivisioni con il proprio prossimo come valore primario, valore indispensabile ad ogni crescita, sia individuale che sociale e per questo, chi si sta attivando concretamente nella realizzazione del progetto sa bene che l’Uno (IO) è parte del tutto e viceversa e questa realtà è inscindibile.
I mezzi utilizzati in questo progetto sono quelli forniti dalle metriche comunicative tipiche dell’espressione artistica, l’Arte come possibilità e forse pretesto, possibilità di evidenziare le qualità ed i pregi di ogni individuo, senza considerarne i difetti o i cosiddetti handicap, pretesto per capire che l’ handicap è un limite per chi non ne è portatore riconosciuto.
Nella Scuola d’Arte (vero e proprio atelier) che la Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Forlì ha concesso, dalla primaria idea dell’attuale Arcivescovo della Diocesi di Modena-Nonantola, S.E.
Don Erio Castellucci e successivamente con l’ attuale parroco don Mauro D’Allagata (ad entrambi vanno riconosciute grandi doti di sensibilità ed intelligenza), si sta realizzando un progetto che trova un proprio spazio riconosciuto nel mondo dell’arte. Sicuramente si tratta di “Arte Diversa”, arte che nasce da persone- artisti sicuramente “diversi”, in alcuni la “diversità” è riconoscibile all’apparenza, in altri no: In realtà, la vera differenza consiste nell’essere tutti consapevoli che non esiste alcuna ”Diversità”.
Il progetto è volto a diffondere un’idea dell’arte come fonte di ricerca di una identità individuale e sociale, frutto di un percorso di conoscenza e crescita tra gruppi di tanti esseri con diverse abilità, che intendono acquisire un ruolo attivo, riconosciuto dalla propria comunità di appartenenza, attraverso la realizzazione di opere d’arte pubbliche.
Il giorno 28 novembre 2015, si inaugura una importante mostra, presso la prestigiosa sede del Palazzo Morattini a Pievequinta, località del comune di Forlì (FC), organizzata dall’Associazione “Amici della Pieve”, la mostra può essere intesa come “incontro” di tante strade che si muovono verso l’altro, dove il tragitto è la vita e lo scopo l’incontro, lo scambio, la condivisione ed infine la crescita di una collettività.
Altro scopo della mostra è quella di restituire all’arte il suo originario valore sociale e dimostrare che il vero valore dell’artre non è nell’opera realizzata, ma nel percorso di crescita che si comunica nella produzione di esso. L’incipit che viene spontaneo è: No ai residui passivi.”
Inoltre Gabriele Catozzi aggiunge che questi ragazzi che saranno presenti alla Mostra “Dalla Superficie alla Profondità” dal 28 novembre al 12 dicembre presso Palazzo Morattini non sono alla ricerca di protagonismo personale ma piuttosto aspirano ad un senso di condivisione.
L’essere presenti e partecipi alla Mostra per questi ragazzi significa riappropriarsi di una identità che intende essere portatrice di valori riconosciuti ed accettati.
I ragazzi della Scuola di Pittura che esporranno il 28 novembre a Pallazzo Morattini sono: Bruno, Valentina, Hellen,Nicoletta, Rita, Stefano, Ivan, Chiara, Luca,Silvia, Margherita, Mirco, Gasper e Rosy.
Inoltre è utile aggiungere che la Scuola d’Arte, in quanto è un vero e proprio atelier messo a disposizione dalla Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Forlì, è aperta due pomeriggi alla settimana: il mercoledì e il venerdì e attualmente vi partecipano una decina di persone di tutte le età e condizioni fisiche. Le età degli artisti che frequentano la Scuola di Pittura vanno attualmente dagli undici ai sessanta anni.
Arte intesa quindi non più solo come prerogativa di un unico artista, ma intesa come prodotto o risultato di più menti.
Palazzo Morattini Monsignani
Via Armelino 33
Pievequinta
Forlì
Come arrivare:
Da Forlì si prende la S.P.2 (ex S.S.254 Via Cervese). Arrivati a Pievequinta, all’altezza di Via Donnasanta si gira a destra, altri 400 metri e si trova il Palazzo Monsignani Morattini sede della nostra associazione.
Per chi proviene da Cervia oppure dalla E45, arrivati al paese di Pievequinta sempre dalla S.P.2 si gira a sinistra all’ altezza di Via Donnasanta, altri 400 metri e si trova il Palazzo Monsignani Morattini sede della nostra associazione.
Info : 349 6110660
amicipieve@libero.it
Aev Arte e Vita . Progetti per l’Arte
Il referente del corso di pittura è Jacopo Catozzi cell. 348 6296796
Info: comunicazioni@gabriele-catozzi.it
arte.e.vita@email.it
responsabile di riferimento: Gabriele Catozzi 377 9047349
Sito web: http://www.aev-arte-e-vita.it/
La mostra si inaugurerà sabato 28 novembre 2015 alle ore 16,30 e sarà visitabile nei giorni 28/29 novembre e 5/6/12 dicembre dalle ore 16 alle ore 19, presso Palazzo Morattini, via Armelino 33 – Pievequinta – Forlì (FC)
Articolo di Rosetta Savelli
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Articolo di Rosetta Savelli
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