Camst investe due milioni di euro a Ravenna per “Gustavo Bizantino”

Tra le novità del nuovo locale gli impasti al carbone vegetale. Il ristorante è perto anche alla sera ed è rivolto a chi ama pizza, piada ed eccellenze del territorio come la mora romagnola

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Un locale unico nel panorama ravennate, in cui poter ordinare piadine e pizze con qualsiasi tipo di impasto, da quello a base di farina tradizionale, al kamut, integrale, dai cereali al carbone vegetale. È il nuovo ristorante di Camst “Gustavo – Bizantino”, inaugurato in via Mariani 12/14 a Ravenna, proprio accanto al Teatro Alighieri.
Sfiziose e non scontate anche le ricette delle farciture, come la piadina al tonno marinato. Il tutto accompagnato dagli affettati e formaggi della tradizione emiliano-romagnola, tra cui non mancano le eccellenze come la mora e il prosciutto di Parma.
Arredi e interni (in legno) sono in stile vintage, senza far mancare servizi importanti per i clienti come il wi – fi gratuito e le stazioni di ricarica per gli smartphone. Collegato al “Bizantino” storico ristorante self-service interamente rimesso a lustro, il nuovo locale è aperto anche alla sera. Alla cerimonia di inaugurazione, svolta il 13 novembre, è intervenuto anche il nuovo direttore di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, insieme al Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e alla Presidente di Camst Antonella Pasquariello.
«In questo progetto –  ha dichiarato la Presidente di Camst – abbiamo investito oltre due milioni di euro. È il segno tangibile di quanto Camst consideri strategica per il proprio sviluppo la città di Ravenna».

Leggi l’articolo sul n.10/2015 del mensile “La Romagna Cooperativa”

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