Con l’anno accademico 2016/2017 verrà avviato, all’interno del Campus di Forlì, un progetto sperimentale che prevede corsi di lingua e cultura straniera, aperti a tutti gli studenti iscritti ai corsi di Laurea attivi in città (Economia, Scienze Politiche, Ingegneria e Mediazione Linguistica), al fine di offrire loro un valido supporto a livello linguistico, quale valore aggiunto per il loro futuro professionale.
“Gli iter formativi – spiega Patrick Leech, Professore Associato del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione e ideatore del progetto in quanto delegato al multilinguismo e interculturalità dell’Università di Bologna (nella foto) – saranno tre, riguarderanno la lingua cinese, araba e portoghese/brasiliana e avranno una durata di due annualità: l’obiettivo primario di questi nuovi insegnamenti va ricercato nell’opportunità di offrire la conoscenza di una seconda lingua straniera, intesa come valore aggiunto per i professionisti di domani, che potranno interagire con successo in contesti aziendali ed economici sempre più globalizzati. Le tre lingue individuate sono, infatti, espressioni di paesi, che presentano mercati emergenti a livello mondiale, sui quali sono in decisa crescita i business plan di molte imprese italiane”.
Ser.In.Ar., da sempre sensibile all’avvio di iniziative volte all’innovazione formativa, sosterrà l’intero progetto con un contributo per la realizzazione complessiva del progetto. “Questa iniziativa – spiegano Alberto Zambianchi e Fabrizio Abbondanza, rispettivamente Presidente e Direttore di Ser.In.Ar. – rappresenta un progetto pilota di grande prospettiva, nell’ottica del potenziamento dell’internazionalizzazione dei nostri territori e risponde pienamente ai nostri obiettivi di connessione fra l’Università e le imprese, che, in numero sempre crescente, cercano sbocchi sovranazionali delle proprie produzioni e servizi”.
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