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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.

Centrodestra e Grillo dovrebbero scusarsi con Bersani

Dopo dieci anni i primi riconoscimenti arrivano da GiorgettiCESENA. Nell’autunno del 2011 lo spread volava. Aveva superato quota cinquecento. Il governo Berlusconi non riusciva a porre un freno e il presidente del Consiglio si dimise. E Giorgio Napolitano, allora presidente della Repubblica, affidò il governo del Paese a Mario Monti. Fu possibile perché Pier Luigi…

Una manovra economica che non guarda al futuro

Senza crescita il Paese non ha futuroCESENA. Come era previsto e prevedibile, la montagna ha partorito un topolino. La manovra economica del governo Meloni è un pannicello caldo: circa 25 miliardi, buona parte in deficit e con una previsione di un ulteriore sforamento di almeno cinque miliardi, perché è stata prevista una crescita (1,2) che…

Figliuolo molto impegnato. I romagnoli si interrogano

Come comandante del Covi deve occuparsi anche dell’emergenza Medio OrienteDal 19 gennaio 2022 il generale Figliuolo ha assunto il comando del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze). All’atto dell’insediamento l’ammiraglio Cavo Dragone sottolineò il ruolo guida del COVI nella gestione pronta ed efficace del concorso della Difesa nel contrasto all’epidemia COVID 19, per poi affermare…

Buon compleanno Zaclèn

Vero padre del liscio romagnoloIl 14 ottobre 1853 nasceva a Fiumicino di Savignano Carlo Brighi, detto Zaclèn, il vero padre del liscio romagnolo. A Cesena, nell’istituto Musicale Corelli, imparò a suonare il violino. Come violinista lavorò nell’Orchestra del Teatro Comunale di Cesena.  In seguito, con la sua orchestra itinerante, si dedicò alla musica da ballo…

Sanità a rischio. Personale in calo

Grido d’allarme della Uil di Paolo Manzelli e Primo Casadei* La lezione impartita dalla pandemia e la necessità di recuperare liste di attesa lunghissime non si concilia con la scelta di continuare a ridurre il personale. Rispetto alla fine del 2021, al 31 agosto del 2023 vi sono infatti ben 521 dipendenti in meno nella sola…

Amadori rileva il 70% di Forno D’Oro

Azienda specializzata nella lavorazione e produzione di elaborati avicoli di alta gammaCESENA. Amadori rafforza il proprio ruolo nel settore delle carni avicole grazie a una partnership industriale con Forno d’Oro, azienda di trasformazione alimentare specializzata nella lavorazione e produzione di elaborati avicoli di alta gamma. Il Gruppo cesenate entra al 70% nel capitale della società…

Innovazione parola d’ordine per lo sviluppo

Sarà il tema sul quale si articolerà Fattore R del 20 ottobreCESENA. Innovare è la parola d’ordine del mondo produttivo. È fondamentale per la singola azienda, ma anche per il territorio perché è sull’innovazione che si gioca presente e futuro di un’area geografica. E questo ancora di più in un’epoca come quella attuale che è…

Cibo di Strada, un altro successo

Il centro di Cesena funziona, ma servono soluzioni per Bar Roma e Giardino pubblico CESENA. Un altro bilancio più che positivo per il Festival del Cibo di Strada. In questa occasione il successo è stato agevolato anche dal meteo. Ma la kermesse organizzata da Confesercenti e Slow Food ormai ha uno spessore tale che è…

Quello che la stampa non dice

Molte notizie meriterebbero più spazioCESENA. Un’invasione è sempre un atto deprecabile, ma l’avverbio che indica continuità e ripetizione indefinita nel tempo non pare valere per tutti. Se da un lato si parla con dovizia di particolari dello scontro fra Ucraina e Russia, dall’altro si dice poco o niente del blitz dell’Azerbaigian in Nagorno-Karabakh e del…

No a ulteriori tagli sulla rivalutazione delle pensioni

Intervento della Uil pensionati“ Il Governo stà ragionando nella prossima  Legge di Bilancio, di rimettere mano in tasca ai pensionati, attraverso un provvedimento  di mancata rivalutazione delle pensioni oltre quattro volte il minimo, con un meccanismo a fasce e non a scaglioni, sistema più equo preposto dal governo precedente. Davanti a questo timore, la UIL…