Nuovi ingressi nel CDA di CEIF

Foto (c) Fabio Blaco

CEIF rinnova il Consiglio di Amministrazione: confermati il presidente Alberto Bonamici, in cabina di regia dal 1999, e il vice Fausto Fiorini, al secondo mandato. Resta in carica anche il consigliere Luigi Betti, mentre fanno il loro ingresso nel board della cooperativa, leader italiana negli impianti elettrici e meccanici, i soci Enrico Cattani, Andrea Meciani, Davide Falasconi e Valerio Argnani.
Uno degli impegni presi dal nuovo CDA è quello di proseguire con la serrata attività di formazione che da sempre contraddistingue la cooperativa. Nel 2012 sono state impiegate oltre 1850 ore per la formazione in aula, nell’ambito di 20 corsi organizzati con docenti prevalentemente esterni. A queste vanno sommate le partecipazioni a seminari e convegni.
«La formazione di CEIF non punta solo all’aggiornamento professionale a fronte delle continue modifiche delle normative tecniche e allo sviluppo della qualità del lavoro, della salute e della sicurezza come valori fondanti – spiega il presidente Bonamici – ma è vista in chiave strategica, anche e soprattutto in vista dell’apertura di nuovi mercati. Proseguono, infatti, i corsi di lingua inglese volti a preparare i più giovani per nuove esperienze internazionali e che hanno visto finora la partecipazione di una ventina di lavoratori».
Dopo un 2012 chiuso in pareggio a seguito di un fatturato di 38,2 milioni di euro, l’asticella del budget 2013 è a quota 42 milioni. Il portafoglio ordini è molto vicino all’obiettivo complessivo, ma il mercato interno, su cui CEIF è tradizionalmente orientata, non accenna a mostrare segni di ripresa.
I problemi sono quelli ben noti a chi si occupa di costruzioni: margini drammaticamente ridotti, difficoltà a incassare, quando non proprio impossibilità, rischi in costante crescita.
«Per questo abbiamo intrapreso e stiamo coltivando iniziative di esplorazione di mercati paralleli per sviluppare nuove opportunità di lavoro, capitalizzando la nostra grande esperienza di impiantisti, e ci stiamo impegnando anche in tale direzione. Per il 2014 e gli anni successivi abbiamo già alcuni contratti in essere e stiamo concretizzando le prime opportunità all’estero con altre imprese, con la consapevolezza che queste ultime potrebbero evolvere molto velocemente e impegnarci già nell’anno in corso. In questa chiave la preparazione e l’incoraggiamento dei più giovani è fondamentale, anche in vista del delicato passaggio generazionale che la cooperativa si avvia a compiere».

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