La cooperativa sociale Cento Fiori celebra il 35esimo anno di vita, festeggiato ieri sera alla comunità terapeutica di Vallecchio, il cuore pulsante di tutta l’attività della Onlus.
La Cento Fiori oggi conta 29 soci e 55 dipendenti. E’ nata nel 1981 con l’impegno del Sert di Rimini (allora Cmas), raccogliendo diversi giovani sulla “piazza” (borderline, tossicodipendenti ed emarginati seguiti dai primi volontari), desiderosi di impegnarsi in un’impresa che aveva lo scopo di creare, attraverso il lavoro, un’opportunità per affrancarsi, liberarsi dalla dipendenza della droga o da situazioni di emarginazione e disagio, e reinserirsi pienamente nella società.
Con questo spirito la cooperativa si è evoluta negli anni, dando vita una vera comunità terapeutica in rete con l’ente pubblico (tutte le strutture sono accreditate dalla Regione Emilia-Romagna), che potesse dare una risposta immediata e forte alle esigenze delle persone con problemi di dipendenza patologica. La Cento Fiori oggi comprende le strutture della Comunità terapeutica di Vallecchio (che attualmente ospita 35 ragazzi e ragazze in percorso di recupero), il Centro diurno (10 ospiti), i Centri di osservazione e diagnosi di Vallecchio e di Argenta (12), i Gruppi appartamento per il reinserimento sociale (3 residenti). Dagli anni ’80 a oggi sono state oltre 1.200 le persone che hanno trovato aiuto grazie alla Cento Fiori e hanno intrapreso il recupero di reinserimento.
“In tutti questi anni è stato sorprendente – racconta il presidente della cooperativa, Monica Ciavatta – come siano arrivate in comunità tante persone con problemi e situazioni di disagio, sulle quali scommettere sarebbe stato difficile. E invece intrapreso il percorso di recupero si sono rivelate affidabili, capaci di svolgere un lavoro in maniera competente. Abbiamo affidato a loro anche incarichi rilievo, alcuni ospiti della comunità sono andati a ricoprire ruoli, anche importanti, in altre cooperative”.
Il trentacinquesimo anniversario coincide anche con la ristrutturazione degli edifici, con il miglioramento degli ambienti e del risparmio energetico della comunità terapeutica, la parte fondante della cooperativa. Particolare attenzione è rivolta all’ambiente: l’utilizzo di pannelli solari rende la comunità autosufficiente. A questo si aggiunge un parco automezzi composto da 10 vetture di cui 8 alimentate a gas, quindi con un combustibile a basso impatto ambientale.
La cooperativa Cento Fiori conta numerose attività in diversi settori all’interno dei quali viene impiegata sia manodopera professionale, sia personale proveniente dalle strutture terapeutiche: sono la legatoria artistica, il centro stampa, l’attività di pesca sportiva nel lago Arcobaleno a Riccione, il Centro ippico, il canile temporaneo e permanente, il cantiere nautico. Tra i prossimi eventi, l’apertura della serra floro-vivaistica al parco XXV Aprile a Rimini.
Nella foto la presidente Monica Ciavatta con il vicepresidente Cristian Tamagnini e il responsabile della Comunità di Vallecchio Sandro Poggi.
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