Ancora mistero su piazza della Libertà. Servirebbe un riflessione sul mercato ambulante. Ma anche un piano sul percorso Cesuola che è colpevolmente dimenticato
Sul futuro del Foro Annonario sono abbastanza ottimista. Un sentimento motivato dalla professionalità dei nuovi gestori. I titolari del Verdi sono molto bravi e hanno un buon seguito. Ma nemmeno loro potranno far miracoli.
Ancora è presto per conoscere nel dettaglio quale sarà la loro proposta. Ritengo non si fermerà solo al bar. Forse sarebbe utile arricchire l’offerta con qualcosa di complementare al bar. Penso a una sorta di street food: piadina, pizzette, friggitoria, gelateria e altro. Tutto, però, con un unico comune denominatore: la qualità.
Ma prima cosa credo servirebbe un restyling. Secondo gli esperti di marketing è necessario dare un nuovo volto alla struttura. È ritenuto fondamentale per dare un taglio netto con il passato che, come sappiamo, non è stato molto fortunato.
Comunque, il Foro si candida a diventare il luogo principe per l’appuntamento del preserale. Cosa che, come già detto, farebbe diventare l’area di piazza del Popolo la più importante del centro.
Questo però implica una riflessione sull’utilizzo di piazza della Libertà. Un ragionamento che inevitabilmente deve partire da un dato: in passato (quando imperversava la vasca) piazza della Libertà e le zone adiacenti erano sempre state sfiorate dal fenomeno. Non a caso il bar Roma era considerato il punto di ritrovo dei mediatori. Non è facile immaginare cosa ci si possa fare. Un’idea potrebbe essere quella dello spazio per famiglie, magari anche spostandoci la giostra che è in piazza Almerici. Nei mesi invernali potrebbe ospitare la pista del ghiaccio che funziona sempre. Inoltre si potrebbe puntare sulla cultura, visto che palazzo Oir sta per diventare un importante contenitore. Ma dando spazio anche ad iniziative sui libri, vista la dimensione che Cesena sta assumendo in questo senso.
Ma una riflessione dovrebbe essere fatta su tutto il centro storico. A mio avviso ci sarebbe da fare un ragionamento sulla presenza del mercato ambulante in piazza del Popolo e poi andrebbe affrontato il tema del percorso Cesuola.
Non se ne parla mai. Ed è un peccato. Quel percorso è molto bello. Valorizzato potrebbe essere un valore aggiunto. Parlo della parte che attraversa il centro: da via Caporali a via Fra Michelino. Invece sono quasi venti anni che è solo la copertura del torrente. Un vero peccato.
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