Tutto congelato in attesa di Imola

Il Pd vuole capire quale sarà la tendenza. Poi si muoverà. Del candidato si parlerà in autunno

I giorni che precedono le “grandi” festività sono sempre molto intensi per gli auguri. Per me è l’occasione di sentire amici, molti dei quali ruotano (in un modo o nell’altro) attorno alla politica. Quindi, inevitabilmente, si finisce proprio col parlare di politica.

 

Il tema di quest’anno non poteva non essere il governo nazionale e le ricadute sul piano locale. Va premesso che c’è molta incertezza. Anche colleghi che seguono il nazionale non si sbilanciano. La maggioranza propende per un accordo fra centrodestra o parte di esso con i 5Stelle. Non molti credono al governo di tutti. Bassa anche la percentuale di coloro che pensano ci possa essere un’alleanza Pd/5Stelle.

È fuori di dubbio che su un asse centrodestra/ 5Stelle punti il Pd cesenate che parte dalla convinzione che i due schieramenti finiranno col deludere le aspettative e che ci sarà un contraccolpo elettorale. Il ragionamento potrebbe anche essere giusto. Soprattutto alla luce di alcune considerazioni. Per prima cosa non dovremmo dimenticarci che abbiamo l’impegno scritto ad avere un rapporto deficit/pil allo 0,9 per cento. Altroché il tre del quale parlano Salvini e Di Maio. Ma facciamo finta di niente.

 

Resta però un fatto:  fra manovrina di primavera e intervento per evitare l’aumento dell’Iva servono cifre consistenti. Trenta miliardi secondo ilsussidiario.net. A me sembrano molti, ma la cifra da trovare è comunque alta e va da sé che sarà difficile mantenere le promesse.  Almeno a stretto giro. Quindi va messa in conto un po’ di insoddisfazione. Ma quanta e, soprattutto, quando?

 

La domanda delle cento pistole è: quanto durerà la luna di miele con gli italiani? Quali saranno le ricadute sulle amministrative?

Piazza del Popolo – Cesena (credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Sono tutte domande che un po’ tutti si stanno ponendo. Ma in viale Bovio in modo particolare. Intanto in casa Pd sono stati congelati tutti i ragionamenti sul candidato. Se ne parlerà in autunno. Prima di muoversi in qualsiasi direzione aspettano il test di Imola.

 

Il passato ha sempre dimostrato che il Pd quando il voto è locale va molto meglio. Sarà così anche questa volta?

 

È una domanda alla quale nessuno, al momento, sa dare una risposta. Per quello il test di Imola è molto importante.  Si voterà in giugno. In quella occasione si capirà quale sarà la tendenza degli elettori. È chiaro, Imola e Cesena sono realtà diverse (ma fino ad un certo punto), però è facile immaginare che il risultato abbia una valenza significativa anche a Cesena.

 

A quel punto, proprio alla luce di quello successo a Imola, il Pd cesenate farà quel sondaggio che ha previsto da tempo. E  verranno poste quelle domande necessarie per identificare il profilo giusto del candidato a sindaco.

Questo post è stato letto 82 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *