Da sabato 1 settembre, presso il Centro Universitario di Bertinoro, si svolgerà la terza fase del Master regionale europeo in democrazia e diritti umani nel Sud Est Europa (ERMA).
Il corso internazionale era stato avviato nello scorso mese di novembre e si concluderà a fine ottobre: si tratta di un master universitario interdisciplinare di secondo livello di durata annuale, che combina corsi ed esami con tirocinio, ricerca di campo e mobilità all’estero. ERMA, coordinato dalle Università di Sarajevo e Bologna, in partnership con altri 9 Atenei europei, conferisce doppio diploma (60 crediti) ed è cofinanziato dall’anno accademico 2000/01 dall’Unione Europea e dal Ministero degli Esteri. Il Master è parte integrante del Global Campus of Human Rights supportato dall’UE, una rete di oltre 100 Università, che mira alla diffusione dei diritti umani e della democrazia attraverso la cooperazione regionale e globale nei settori di istruzione e ricerca.
Durante la terza parte (Term III) del Master in svolgimento fino al 16 ottobre, gli studenti ERMA si focalizzeranno sulla finalizzazione delle loro tesi, ospitati presso le strutture del Centro Universitario: in questo periodo beneficeranno di assistenza accademica e metodologica da parte dei tutor del programma e parteciperanno a seminari e lezioni organizzate insieme all’Istituto per l’Europa Centro Orientale e Balcanica (IECOB). Nel medesimo periodo avranno la possibilità di effettuare una serie di visite culturali e naturalistiche volte anche a raggiungere un costruttivo contatto con il territorio e con la cittadinanza. Il Term III conferisce 18 crediti formativi ed è obbligatorio ai fini del conseguimento del doppio titolo di Master.
I direttori del Master sono il prof. Stefano Bianchini ((IECOB – Univeristà di Bologna) ed il prof. Asim Mujkic (Università di Sarajevo), coadiuvati dal coordinatore accademico del Master dott. Adriano Remiddi (IECOB – Università di Bologna), che soggiornerà a Bertinoro per il supporto agli studenti insieme ad i tutor accademici Amila Madzak e Alina Trkulja (Università di Sarajevo).
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