L'assessore Francesca Lucchi indica le priorità
Ambiente e clima è il tema dell’intervento dell’assessore Francesca Lucchi dopo la ricerca pubblicata da Il sole 24 ore. La nota.
Il Sole 24 Ore ha pubblicato una ricerca sul clima, evidenziando come in Italia il trend sia di costante aumento delle temperature con un incremento medio superiore ai 2°C negli ultimi due secoli. L’indagine stila una classifica delle Province italiane sulla base di indici di qualità del clima e la Provincia di Forlì-Cesena si colloca al 52° posto, alle spalle di Rimini, ma davanti alle altre realtà regionali.
Il tema climatico va di pari passo con il concetto di qualità della vita in un territorio e questo lo renderà una delle principali sfide dei prossimi anni. Lo chiede l’ambiente e lo chiedono i 2000 ragazzi che solamente due settimane fa hanno manifestato in piazza per il Friday for Future, ricordando come ogni azione che oggi si svolge, va nella direzione di trovare soluzioni per il futuro.
Nella consapevolezza che la questione climatica non è sufficiente affrontarla su scala locale, siamo convinti che ogni città debba fare la propria parte e portare il proprio contributo. Da qui l’adesione del Comune di Cesena all’iniziativa europea del Patto dei Sindaci per la realizzazione di una strategia che indichi azioni a supporto della transizione energetica e della mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici. La sfida sarà nell’immaginare un nuovo modello di città, che sappia anche sfruttare le opportunità di sviluppo ed innovazione occupazionale e territoriale che il tema ambientale può portare.
Le attività proposte nel PAESC – Piano d’Azione per Energia Sostenibile ed il Clima – del Comune di Cesena mirano a ridurre del 40% le emissioni al 2030, a patire da una dettagliata fotografia della città al 2012. I consumi sulla città si realizzano sommando i comportamenti quotidiani di ogni cittadino: oltre 61.000 sono le auto immatricolate e mediamente ogni cittadino percorre 12 chilometri a testa, senza considerare età o area di residenza. I trasporti incidono sul 28% delle emissioni, mentre il settore residenziale incide per il 38%: oltre 9.600 impianti termici sono stati installati prima del 1995, oltre il 36% del totale.
In questo senso, trasporti e riqualificazione energetica e coinvolgimento delle famiglie dovranno essere tra i principali settori di azione dei prossimi anni, assieme al coinvolgimento delle imprese (responsabili del 31% delle emissioni) e delle attività comunali. Su questo aspetto, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici svolta in questi anni ha portato a un risparmio di oltre 500.000 metri cubi di gas all’anno e una produzione fotovoltaica pari al 41% del fabbisogno.
L’analisi porta a definire come sia necessario partire da un forte coinvolgimento di tutti gli attori in gioco, e immaginare un tavolo di lavoro permanente a cui tutti i portatori d’interesse siano coinvolti dovrà essere una chiave di lettura, non solo gli uffici tecnici comunali, ma associazioni di categoria, ordini professionali, enti di supporto, cittadini.
Innovazione tecnologia, mobilità sostenibile ed elettrica, riduzione della produzione dei rifiuti e della plastica, riqualificazione e rigenerazione urbana, gestione ed implementazione delle aree verdi e gestione consapevole della risorsa idrica saranno alcuni dei principali temi da affrontare, mentre il coinvolgimento della città e la creazione di consapevolezza, formazione e comunicazione dovranno essere alla base del metodo di lavoro. La sfida di una riduzione sensibile della CO2 per la città di Cesena è sicuramente ambiziosa, ma sarà un passo necessario per la creazione di una città più sostenibile e aderente alla vita di tutti noi e dei nostri figli.
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