Renato Lelli (Pri) incalza il ministro dell'interno
Sicurezza e appalti. Sono i due temi sui quali Renato Lelli, segretario regionale del Pri, incalza Matteo Salvini alla vigilia della sua visita in Romagna.
Come noto a tutti è compito principale del Ministero dell’ Interno la tutela dell’ordine e della sicurezza del Paese; i Prefetti hanno il compito di coordinare le forze di polizia predisponendo i piani di controllo del territorio attraverso i responsabili delle forze dell’ ordine. I Sindaci a cui spesso sono attribuite dai cittadini gran parte delle responsabilità sono parte del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, ed hanno quindi un ruolo limitato, legato principalmente alla prevenzione.
Proprio secondo questa logica agli inizi di gennaio di quest’anno il Comune di Cesena con le 3 forze sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e con le organizzazioni di categoria di commercianti (Confcommercio e Confesercenti) ed artigiani (Confartigianato e CNA) ha sottoscritto un protocollo d’intesa impegnando tutti i sottoscrittori a far fronte comune perchè vengano rafforzati gli organici delle forze dell’Ordine (Polizia e Carabinieri) nel territorio Cesenate. E questo non dipende che dalla volontà degli organi di governo dello Stato, in modo tale da riequilibrare la nostra città rispetto a realtà più coperte. Un organico con mezzi e dotazioni adeguate alla sfida dei tempi, significa garantire maggiore funzionalità, efficienza e qualità del servizio, il che si traduce in maggiori controlli e più sicurezza garantita ai cittadini.
Salvini è molto bravo a fare comizi e promesse. Oggi rappresenta il Governo, uno dei temi su cui raccoglie voti e consensi è quello della sicurezza, ma le sole promesse non sono sufficienti. Verificheremo che gli impegni che dichiara di voler prendere non siano scritti sulla sabbia, e se gli organici saranno implementati come necessario non avremo problemi a riconoscerne i meriti.
Sono sicuro che Sirotti Gaudenzi che fa del tema sicurezza uno degli elementi principali per raccogliere consensi, congiuntamente al candidato a Sindaco del centro destra Rossi, faranno presente tutto questo a Salvini, nel corso della visita a Forlì, stante anche il fatto che la richiesta è sostenuta da tutto il mondo economico e sindacale cesenate.
Ne approfittiamo, senza voler abusare del suo tempo, per rivolgere al Ministro degli Interni una ulteriore richiesta, in linea con quanto sottolineato dal mondo sindacale in occasione della festa dei lavoratori.
Uno degli elementi su cui il governo (o una parte di questo) punta per velocizzare la partenza dei tanti lavori pubblici al palo è quello di modificare completamente il Codice degli Appalti, favorendo le procedure mediante il massimo ribasso. Su questo abbiamo avuto (purtroppo) innumerevoli esempi di come non sia questa la soluzione. Il risultato di operare in questo modo ha significato lavori di scarsa qualità, dovuti ad opere fatte male, imprese che falliscono a metà dei lavori e prezzi che lievitano. Il mondo imprenditoriale locale in più di un occasione ha sottolineato questi aspetti. Crediamo che anche su questo il “capitano” Salvini debba fare chiarezza, con toni e comportamenti più consoni alla carica che oggi ricopre. I repubblicani di Cesena, richiamandosi ad uno stile che ha sempre visto i nostri uomini quando erano al governo distinguere nettamente il ruolo istituzionale da quello di partito, anche per questo sono distanti da un modo di essere che non fa parte della nostra cultura.
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