Forlì: la storia dei Canterini Romagnoli verrà raccontata in occasione della riapertura del Museo Romagnolo del Teatro

Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione "Quattro storie per raccontare il Museo Romagnolo del Teatro", curata da Gabriele Zelli

Angelo Masini

Domenica 5 maggio 2019 riaprirà il Museo Romagnolo del Teatro e lo sarà per tutte le domeniche di maggio. Ogni pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, i soci dei Lions Club forlivesi e il Leo Club, in collaborazione con il personale comunale del Servizio Cultura e Turismo del Comune di Forlì, permetteranno ai visitatori di conoscere quanto è conservato nei locali a piano terra di Palazzo Gaddi. Ogni apertura sarà caratterizzata da un’iniziativa; il 5 maggio, alle ore 16.00, Gabriele Zelli racconterà la storia dei Canterini Romagnoli.
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “Quattro storie per raccontare il Museo Romagnolo del Teatro”, curata da Gabriele Zelli.

Eugenia Tadolini

In una sala del Museo, ospitato a Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96, Forlì, lo spazio principale contiene le memorie dei gruppi corali popolari sorti a partire dal 1910, deputati all’esecuzione delle “cante”, componimenti a cappella musicati da Cesare Martuzzi e Francesco Balilla Pratella su testi poetici in dialetto romagnolo di Aldo Spallicci ed altri poeti locali. Vi sono conservati spartiti musicali, incisioni discografiche, fotografie, locandine, pubblicazioni, strumenti musicali ed altri documenti che testimoniano l’attività dei Canterini Romagnoli sul territorio. In una piccola saletta attigua è conservato il pianoforte verticale appartenuto a Cesare Martuzzi, insieme ad altri oggetti appartenuti al compositore.

Aldo Spallicci

Per le successive due domeniche verranno raccontati i rapporti di lavoro che un grande soprano come Eugenia Savorani Tadolini e un grande tenore come Angelo Masini ebbero con i principali compositori italiani, come Gaetano Donizetti, Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi. I due cantanti forlivesi hanno interpretato alcune delle opere liriche più famose dei tre compositori citati che ancora oggi vengono rappresentate in tutto il mondo. In entrambi i pomeriggi, per la rassegna GaddiFestival curata da Pia Zanca e Filippo Tadolini, si terranno due concerti; durante il primo saranno eseguiti rispettivamente brani tratti dal Macbeth di Giuseppe Verdi e nell’altro brani dall’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti.
Nel corso dell’ultimo appuntamento che si terrà nel pomeriggio di domenica 26 maggio si parlerà di con un incontro liuteria forlivese, della sua storia e delle prospettive di un mestiere praticato ormai da pochissimi liutai, ma che potrebbe essere un campo di lavoro per intraprendenti giovani amanti dell’arte e della cultura. Nell’occasione il liutaio dovadolese Luigi Foscolo Lombardi esporrà alcuni strumenti in fase di realizzazione e ne spiegherà le fasi lavorative.

Francesco Balilla Pratella

Successivamente, alle ore 18.00, presso Palazzo Merlini, sede del Circolo Democratico Forlivese, via Maroncelli 7, Forlì, si potrà assistere al concerto promosso da Sadurano Serenade, Festival musicale promosso dall’Associazione “Amici di Don Dario” giunto alla XXIX edizione, direttore artistico Yuri Ciccarese. Anna Armenante, flauto traverso, e Marco Battaglia, chitarra.
Gli spettatori potranno ascoltare musiche di Luigi Moretti, Mauro Giuliani, Ferdinando Carulli, Gioacchino Rossini, apprezzare la bravura dei due concertisti e ammirare il flauto traverso dell’800 suonato da Anna Armenante e la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini (1805 – 1872) utilizzata da Marco Battaglia, a dimostra che gli strumenti musicali realizzati con professionalità e buoni materiali sono destinati a fare la storia della musica al pari dei compositori e degli esecutori.
Le visite al museo e la partecipazione agli eventi sono libere e gratuite.

Cesare Martuzzi

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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