Inaugura martedì 3 dicembre alle 17,30 al Conad Stadium di Forlì la mostra d’arte contemporanea “Vibrazioni”, curata da Flavia Bugani, Federico Fattini e Giuseppe Bertolino. Sei gli artisti che saranno rappresentati con una sessantina di opere. Il “vernissage” si affianca al lancio della “Spesa Sospesa” in collaborazione con l'Emporio di Solidarietà.
Inaugura martedì 3 dicembre alle 17,30 al Conad Stadium di Forlì la mostra d’arte contemporanea “Vibrazioni”, curata da Flavia Bugani, Federico Fattini e Giuseppe Bertolino.
Sei gli artisti che saranno rappresentati con una sessantina di opere: oltre allo stesso Bertolino, espongono Fabio Blaco, Gino Erbacci, Graziella Giunchedi, Mauro Maltoni e Miria Malandri. Si tratta di un anniversario importante per questa attività: la prima edizione di questa inusuale rassegna d’arte contemporanea, che trasporta quadri e sculture fra gli scaffali dei prodotti di largo consumo, andò in scena infatti nel 2010.
Il “vernissage” si affianca al lancio della “Spesa Sospesa”, un’iniziativa benefica che consolida l’impegno di Conad Stadium per le persone in difficoltà. Il partner del progetto è l’Emporio della Solidarietà di Forlì, che da anni offre alle persone in difficoltà che risiedono nel territorio un servizio gratuito di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità organizzato come un vero e proprio supermercato.
Dal 4 all’8 dicembre il Conad Stadium destinerà 10 centesimi su ogni scontrino all’Emporio, che potrà usarla per acquistare ogni genere di beni a favore dei propri assistiti, proprio come una “spesa sospesa”.
«Negli anni abbiamo partecipato a tantissime iniziative benefiche rivolte alle associazioni di volontariato e di assistenza – spiega il socio del Conad StadiumFederico Fattini. – Con questo meccanismo pensiamo che potrà essere più agevole per l’Emporio completare il proprio assortimento, in modo che in un periodo particolare come il Natale tutti possano avere un piccolo conforto in più».
Tornando all’arte, quest’anno Bertolino presenterà in mostra le nuove etichette pittoriche, pezzi unici applicati a bottiglie pregiate di un’importante azienda vinicola del territorio, dipinte e firmate una ad una.
«Sono passati dieci anni da quando per la prima volta, grazie alla preziosa collaborazione con Conad Stadium, siamo riusciti a rompere i confini convenzionali dell’arte a Forlì, raggiungendo luoghi solo a prima vista di uso comune, ma in realtà di grande suggestione espositiva. Ci si nutre d’arte come ci si nutre di buon cibo, questo il messaggio che abbiamo lanciato e che vogliamo rinnovare ancora per molti anni», spiega Bertolino.
«Perchè il titolo “Vibrazioni”? I colori emettono vibrazioni, hanno senso e significato. L’esposizione vuole mettere in evidenza l’importanza del colore in genere ma soprattutto nella stesura di un’ opera», aggiunge l’artista, che dedica un pensiero speciale ad Angelo Ranzi, che aveva esposto le sue opere nelle ultime edizione della rassegna ed è scomparso poche settimane fa.
Arte al supermercato è anche una esposizione di alberi di Natale: oltre a quelli realizzati dagli artisti in mostra ci sarà anche quello allestito dagli alunni della scuola materna Arcobaleno.
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