Politici, ora serve concretezza

Basta con chiacchere (o promesse), servono fatti e chiarezza. Parla un imprenditore di successo

Nulla non sarà più come prima. Questa volta è vero. Purtroppo. Il dopo crisi proporrà una situazione che non sarà  neppure parente con quella precedente. 

Significativo è quello che Alessandro Caminati, amministratore delegato della Fumaiolo srl, ha detto a italianfoodtoday: “Noi siamo stati fortunati a far parte di un settore che ‘ha tenuto’, anzi è cresciuto, ma alla lunga una situazione del genere, con vari comparti che non sto ad elencare, fermi totalmente, la ‘pagheremo tutti’. Purtroppo molti settori sono in una situzione bruttissima; direi drammatica e rischiano di riaprire ridemensionati numericamente. Ne usciremo, sono convinto, ma psicologicamente ed economicamente saremo distrutti e indebitati, ci vorrà del tempo ed un piano da parte di chi ci governa o governerà senza precedenti con poche chiacchere e molti fatti”.

Parole che pesano come un macigno, soprattutto quell’ultima frase. Quel monito inviato ai politici.  E Caminati ha ragione: questo è il tempo della concretezza. 

Promettere la luna nel pozzo e una vecchia abitudine della politica. Non a caso i politici sono sempre stati considerati degli ottimi piazzisti. Del  resto chi darebbe il proprio voto a chi promette lacrime e sangue? Però con l’avvento di Berlusconi il fenomeno si è decuplicato. Ma il buon Silvio era un’educanda nei confronti di certi politici attuali che poi hanno cercato di mantenere le promesse appesantendo ulteriormente un bilancio dello Stato di per sé stesso in pessime condizioni. Ed ora ne paghiamo le conseguenze.


Adesso però è arrivato il momento di metterci un punto. Non è questione di schieramenti politici. Tutti, nessuno escluso, come dice Caminati devono fare i fatti. Soprattutto serve la verità. Non è più tempo di promesse. Bisogna parlare chiaro. Certo, ogni schieramento avrà una ricetta diversa. Ma dovrà essere fatta di sacrifici. Non si potrà raccontare, facendo finta di crederci, che Gesù Cristo è morto di freddo. Se ad un popolo affamato prometti la luna nel pozzo è possibile che ti segua. Ma a bloccarti  dovrebbe essere l’onestà intellettuale. Perché questa volta in ballo non ci sarà la vittoria elettorale, ma il futuro del paese. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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