Il sindaco ha fatto bene a confermare l'appuntamento anche se sarà un'edizione inusuale
Non sarà la solita sagra, ma San Giovanni resiste. E plaudo il sindaco che ha voluto mantenere la tradizione. La festa del patrono è un appuntamento importante è per chi, come me, ha qualche anno di troppo, è imperdibile.
Certo la festa tradizionale è tutta un’altra cosa. Ma la fiera campionaria con gli oltre trecento espositori non poteva essere organizzata. L’appuntamento è rinviato al prossimo anno. In questa edizione cambiano i fattori, ma non il prodotto. Perché la fiera è solo un elemento di San Giovanni, quasi un ammennicolo. La festa del patrono ha altri simboli: fischietto, aglio e lavanda. Almeno due dei tre si troveranno in questa inusuale edizione. Il fischietto sarà in vendita nei negozi, mentre i mazzi di lavanda saranno distribuite dalle volontarie della Croca Rossa, il cui stand è un elemento imprescindibile dalla festa del patrono. Più difficile sarà trovare l’aglio che, messo a dimora in autunno, ora è maturo al punto giusto.
Ormai mancano poche ore a San Giovanni e Cesena si prepara a vivere la sua festa patronale di inizio estate al meglio e nel rispetto delle disposizioni regionali. Per questa ragione l’Amministrazione comunale in accordo con tutti gli operatori del centro storico promuove due giorni – martedì 23 e mercoledì 24 – nel corso dei quali negozianti, artigiani, baristi e ristoratori potranno occupare gli spazi in prossimità delle proprie attività esponendo merci e prodotti e organizzando piccoli eventi (anche concertini e momenti musicali) per accogliere al meglio e con lo spirito della festa il pubblico che vorrà vivere e condividere questi due giorni di incontri e convivialità.
Per consentire ai pubblici esercenti di organizzare i propri spazi e per garantire la massima sicurezza a tutti coloro che prenderanno parte alla festa, il centro storico sarà trasformato in una grande area pedonale a partire dalle 16 di martedì 23 alle ore 24 di mercoledì 24. L’area pedonale richiederà modifiche alla viabilità in alcune vie, che non potendo proseguire sulle strade riservate solo ai pedoni, diventano “strade chiuse” con il doppio senso di circolazione rispetto all’attuale senso unico. In particolare, le strade interessate dalla modifica della circolazione sono quelle che non possono confluire in Corso Sozzi: Via Roverella, Via Alberini, Via Uberti e Via Mura Barriera Ponente. Sulle strade dell’area pedonale sarà installata adeguata segnaletica stradale e/o transenne che indicheranno il divieto di circolazione. Tutti i cittadini interessati dalle modifiche alla viabilità sono stati informati tramite una comunicazione ufficiale del Comune.
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