I mercoledì di agosto aprono territori inesplorati
Fare di necessità virtù. Pare che a Cesena, per la gestione delle iniziative in centro, si sia fatto tesoro del proverbio che deriva da un’espressione latina di San Girolamo. Per ora è stato applicato alla organizzazione dei mercoledì del centro. Ma non può essere escluso che sia stata trovata una quadra che potrà diventare una soluzione definitiva. Anche se in maggioranza non mancano i mal di pancia.
Il progetto vede coinvolti tre soggetti: Comune, l’Accento e C’entro anch’io nella persona di Fabrizio Faggiotto, il suo timoniere. Come detto, per ora tutto ruota attorno ai mercoledì di agosto, serate che animano il centro storico. Ma paiono esserci le condizioni per prorogare l’accordo. Per lo meno tutti potrebbero avere interesse a farlo. Nella prossima primavera scadrà la concessione dell’Accento. A quel punto ci sarà un nuovo bando per affidare la gestione triennale delle attività in centro storico a Cesena. E, come l’esperienza insegna, è difficile che ci possa essere la corsa fra soggetti interessati.
Potrebbe però esserci un dualismo, fra l’Accento e C’entro anch’io, un braccio di ferro che, a ben vedere, potrebbe non convenire a nessuno. In questo caso i due soggetti interessati potrebbero scoprire (forse lo hanno già fatto) che la soluzione potrebbe essere quella di unire le forze in quanto sono complementari, non alternative. L’Accento è più strutturata per partecipare a questo tipo di bando, ma gli manca un referente sul posto che potrebbe essere Fabrizio Faggiotto.
E il Comune cosa c’entra? Palazzo Albornoz quando indice un bando non può favorire nessuno. Però non è escluso che possa apprezzare una soluzione del genere. Di certo pare essere gradita all’assessore Ferrini che ha fatto da pontiere in occasione dei mercoledì. In questo modo ha centrato due obiettivi: organizzare iniziative e togliere un po’ di argomenti ad un’associazione o comitato (C’entro anch’io) che non è mai stata tenera nei confronti di chi governa la città.
Fantapolitica? Vedremo. Nel frattempo si registra l’attivismo di Faggiotto che, pare sollecitato anche da Ferrini, sta facendo incontri con le associazioni di categoria con le quali in passato, in alcuni casi, non era stato tenerissimo.
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