Grande interesse per gli alberi secolari della frazione Rotta

Un centinaio di persone ha partecipato alla camminata promossa dal Comitato di Quartiere

Foto di Giulio Sagradini

La camminata di mercoledì 23 giugno 2021 alla scoperta degli alberi secolari della frazione Rotta ha destato molto interesse tanto che all’appuntamento ha partecipato un centinaio di persone, un risultato ben sopra le aspettative dei componenti del locale Comitato di Quartiere promotore dell’iniziativa.
I presenti hanno seguito Gabriele Zelli lungo un itinerario che si è snodato nelle vie della località consentendo di vedere un antico filare di gelsi e un gelso centenario, che vegetano in due proprietà private, un pioppo secolare, una quercia, vero patriarca della natura, e due tigli di grandi dimensioni.
La presenza di vecchi gelsi, che oggi hanno solo una funzione ornamentale, testimonia che in zona veniva praticato l’allevamento del baco da seta, così come avveniva in gran parte della Romagna tanto che nel nostro territorio si svolgeva uno dei principali mercati serici dell’Emilia-Romagna. Per consentire le contrattazioni dei bozzoli in un luogo adeguato la municipalità di Forlì fece addirittura costruire, tra il 1906 e il 1910, un pavaglione in piazza XX Settembre, dietro all’Abbazia di San Mercuriale, poi abbattuto nel 1941.
Così come non deve destare sorpresa la presenza sul territorio di pioppi, alcuni vecchissimi, perché nella Pianura Padana è presente il 70% della presenza nazionale di questa specie di pianta. L’albero veniva e viene usato dall’industria cartaria per la flessibilità e la leggerezza, oltre che per realizzare fogli e pannelli di compensato, cassette da imballaggio, fiammiferi e così via.
Altra pianta caratteristica delle nostre zone è il tiglio che caratterizza alcuni viali cittadini nonché i giardini di molte case, i cui fiori sono molto bottinati dalle api (si trova in commercio anche un miele monofloreale) e vengono usati in campo medico e in quello estetico. Nella zone di Rotta i partecipanti alla camminata si sono fermati sotto due tigli presenti in via Ca’ Bagnoli.

Foto di Giulio Sagradini

Quello che sicuramente ha emozionato di più i presenti è stato avere la possibilità di sostare sotto la gigantesca chioma della quercia secolare che prospera in un podere di proprietà dell’Azienda Sanitaria della Romagna, sulla quale di recente i tecnici dell’ente sono intervenuti, su sollecitazione del Comitato di Quartiere, per eliminare le erbacce infestanti, soprattutto edera, che avvolgevano il tronco e gran parte dei rami. L’intervento di manutenzione sarà completato a settembre, mese durante il quale si intende organizzare un altro evento per valorizzare il patrimonio arboreo della zona cosi com’è avvenuto in passato quando al centro dell’attenzione fu posto lo straordinario platano di Carpinello, anche allora con una partecipatissima camminata prima e con un concerto all’alba in un secondo momento. Non a caso Alessandro Siboni, coordinatore del Comitato di Quartiere Carpinello, Rotta e Castellaccio, ha evidenziato l’impegno di tutta la comunità per la salvaguardia e la valorizzazione delle alberature di pregio presenti in loco; attività che continuerà anche in futuro.

Foto di Giulio Sagradini

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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