Misteri italiani e scienza per ScrittuRa festival

Cecilia Sala

LUGO. Lunedì 12 luglio ScrittuRa festival apre alle 18.30 al chiostro del Carmine con l’incontro “La realtà non è come ci appare” con Francesco Guglieri.

Là fuori ci sono realtà tanto vaste, complicate, sfuggenti che un osservatore non specialista può solo sentirsi disorientato. Dimensioni subatomiche in cui la realtà bolle come una pentola d’acqua creando microscopici universi paralleli da Stephen Hawking a Yuval Harari, letta con lo sguardo non dello scienziato, ma dello scrittore, del letterato. Guglieti è editor di Einaudi e autore di Leggere la terra e il cielo. Letteratura scientifica per non scienziati (Laterza). 

Alle 21.30 al Pavaglione si parlerà di  un mistero italiano con le giornaliste di inchiesta Chiara Lalli e Cecilia Sala in dialogo con Matteo Cavezzali. Il 9 maggio 1997 Marta Russo viene uccisa da un colpo di pistola in un vialetto della città universitaria di Roma. La scena del crimine è particolarmente complessa perché su quel vialetto si affacciano più di cento finestre e passano ogni giorno moltissime persone. L’arma del delitto non si trova, il movente è inspiegabile e l’attenzione mediatica è senza precedenti. Chiara Lalli e Cecilia Sala sono giornaliste dell’Huffington Post e autrici del podcast e dell’omonimo libro “Polvere” (Mondadori).

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