Accordo valido fino al 31 dicembre 2025
cesenalab, un accordo di quattro anni per potenziare l’incubatore
il documento sarà sottoscritto dal comune di cesena, fondazione cassa di risparmio, alma mater studiorum e dagli altri soggetti promotori del progetto
CESENA. Una visione strategica e che guarda lontano al fine di potenziare lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa e lo spirito di impresa che caratterizza i giovani del territorio. È questo di fatto lo scopo di CesenaLab, incubatore e acceleratore di imprese innovative della città di Cesena, nato nel 2013 dagli sforzi congiunti del Comune di Cesena, dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Campus di Cesena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Un impegno verso la neoimprenditoria che proprio in questi giorni sarà riconfermato, tramite la sottoscrizione di un nuovo accordo valido fino al 31 dicembre 2025.
“Potenziare CesenaLab e investire in questo percorso avviato oltre otto anni fa insieme ad altri enti partner del nostro territorio – commenta l’assessora alla Ricerca e all’Università Francesca Lucchi – significa intervenire a favore dello sviluppo dell’economia del Cesenate e progressivamente del territorio romagnolo. Questo incubatore, che negli anni è cresciuto sempre di più fino ad assicurarsi una centralità nel mercato nazionale, ha l’obiettivo di favorire la crescita di nuove imprese (start-up), promuovere lo sviluppo economico e la creazione di lavoro, mettendo a disposizione un ambiente in cui si integrano talenti, tecnologie, know-how e capitale, per sviluppare network a vari livelli, tra conoscenze, imprese e incubatori stessi. Un successo dovuto all’impegno e al sostegno di tutti e degli stessi enti promotori che lavorando in rete hanno fatto in modo che CesenaLab diventasse un’eccellenza sul fronte dell’innovazione. Proprio per garantirne la crescita e assicurare la realizzazione di questo obiettivo – prosegue l’assessora – abbiamo ampliato gli spazi, mettendo a disposizione dell’incubatore una nuova sede di oltre 350 metri quadrati distribuiti su due livelli, in attesa dei nuovi locali, che verranno allestiti nei locali dell’ex Fricò, in Piazzale Karl Marx”.
L’amministrazione comunale inoltre conferma la collaborazione con la società partecipata SER.IN.AR. che prevede il potenziamento dell’offerta di spazi di coworking e laboratoriali e dell’offerta di servizi a domanda di Cesenalab, con fruitori privilegiati (team di giovani, studenti universitari e scuole superiori che intendono sviluppare progetti nel campo dell’innovation technology e dell’innovation reasearch).
L’accordo sottoscritto tra le parti ha a oggetto il potenziamento dell’incubatore per l’avviamento e lo sviluppo di nuove imprese innovative, con particolare riferimento, ma non esclusivo, al settore informatico e tecnologico. Sulla base di quanto garantito a una start-up nel percorso di incubazione, l’amministrazione comunale di Cesena si impegna a finanziare annualmente “CesenaLab” per un ammontare massimo di 123 mila euro; individuare e rendere idonei all’utilizzo gli spazi per una nuova sede per l’incubatore; fornire assistenza e supporto tecnico e amministrativo al progetto; collaborare con le altre parti allo sviluppo e alla realizzazione del progetto anche in collaborazione con ulteriori soggetti secondo modalità condivise fra le parti.
Da parte loro invece, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Alma Mater Studiorum si impegnano a garantire la partecipazione e il supporto all’incubatore collaborando alla promozione delle attività e alla progettazione / realizzazione di azioni finalizzate al suo posizionamento nelle reti locali e nazionali; e – nel caso del Campus universitario – garantendo il supporto e la consulenza scientifica del progetto in tutte le sue fasi: dalla scelta delle proposte da ammettere all’incubatore, allo sviluppo delle idee progettuali, al monitoraggio e alla valutazione.
Questo post è stato letto 140 volte