Tornano sul palco gli Etilisti noti per presentare “Donca”, il nuovo album tra Irlanda e Romagna

Sabato 26 febbraio 2022 premiere al Teatro Comunale di Predappio

Dopo il tutto esaurito dello scorso 10 agosto all’Arena San Domenico di Forlì, sabato 26 febbraio al Teatro Comunale di Predappio, torna a grande richiesta il gruppo forlivese Etilisti Noti che si esibirà con lo spettacolo musicale “Donca”, tra tradizione irlandese e folklore romagnolo, strizzando l’occhio alla canzone d’autore italiana. La scaletta del concerto sarà composta da brani inediti con testi scritti da Annalisa Licata (voce), composti e arrangiati dai musicisti Filippo Barucci (chitarra) e Arlo Zenzani (violino).

Sul palco, assieme al trio, numerosi artisti e musicisti che hanno collaborato al progetto, tra cui Luis Vasquez ai flauti, Daniele Casadei alle percussioni, Marco Bonfiglioli al piano e alla fisarmonica e Marco Ciancaglini, Marco Tassani, Laura Zecchini e Laura Zoli alle voci.

I brani musicali di “Donca” danno vita a un nuovo album che racconta di un passato non troppo lontano, fatto di nostalgia e ricordo. A parlare sono i luoghi dell’infanzia, i paesaggi di collina, le nostre colline che diventano teatro di feste di paese e rituali legati al calendario contadino, in cui il passaggio delle stagioni diventa la metafora della vita degli uomini, segno di caducità e inevitabile sottomissione alle leggi naturali.

Tra i molti brani in lingua italiana, un posto d’onore lo trova la title track “Donca”, fiore all’occhiello del progetto, interamente cantata in dialetto romagnolo In questo testo il protagonista è un giovane contadino invaghito di una misteriosissima “burdela mora”, incontrata in una fredda giornata di novembre.

In “Donca” gli Etilisti Noti si ispirano a leggende e canzoni d’amore, antiche nenie che riecheggiano nei boschi di collina e che ci parlano di storie dimenticate.

A conclusione della serata verrà eseguita “1920”, una canzone che narra la storia d’Italia a cavallo tra le due guerre, con un finale che apre alla speranza per un futuro migliore.

Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri di telefono 339/7097952 – 347/9458012 – 0543/1713530, oppure scrivere all’indirizzo email info@teatrodelleforchette.it

In osservanza ai D.L. in vigore, l’accesso per i maggiori di 12 anni è consentito esclusivamente a coloro che sono in possesso di “Super Green Pass” (certificato di vaccinazione e/o guarigione da Covid-19).

Inoltre, a esclusione dei bambini sotto i 6 anni, è necessario indossare mascherine di tipo FPP2 per tutta la durata della permanenza in teatro.

Breve storia degli Etilisti Noti

Il gruppo musicale Etilisti Noti nasce nel 2012 dalla passione per la musica popolare cantautorale italiana e internazionale. Un percorso musicale quello della band che si basa sull’esperienza fatta sul campo, dapprima nei pub e locali della zona, arrivando, nel giro di poco tempo, a partecipare a concerti ed eventi in tutta l’Emilia Romagna. Negli anni il gruppo si è specializzato nella musica irlandese. Il primo disco ”Rovra” del 2018 è un lavoro svolto alla ricerca dei suoni d’Irlanda che porterà il gruppo, in quegli stessi anni, ad esibirsi su palchi di festival in tutta Italia, tra cui il Bundan Celtic Festival di Ferrara, I Fuochi di Taranis (Monterenzio), Brintall Folk Festival (Cismon del Grappa), Druidia (Cesenatico) nell’estate 2018.

Attualmente i tre (Arlo Zenzani al violino, Filippo Barucci alla chitarra acustica e Annalisa Licata alla voce) conducono un lavoro di ricerca tra musica irlandese e folk italiano con uno stretto legame alla terra natia: la Romagna. Ecco i primi lavori completamente inediti: il disco ”Donca” del 2021, oltre ad avere testi in italiano, approfondisce il concetto della musica delle radici, utilizzando anche il dialetto romagnolo nella ricerca degli archetipi che rafforzano questa ibridazione.

Tra i tanti concerti si ricorda l’evento dell’estate 2021 presso l’Arena dei Musei San Domenico di Forlì che ha visto la partecipazione di oltre 20 tra artisti e collaboratori sul palco provenienti da tutta Italia.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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