Viabilità: i passi in avanti e cosa serve

Alcuni progetti sono troppo in ritardo

CESENA. Non è l’Emilia bis, ma il collegamento fra Cesena e Forlimpopoli sta facendo un considerevole passo in avanti. Adesso manca solo un tassello: superare il nodo di Capocolle. In questo periodo la ditta incaricata sta realizzando la pista ciclabile fra Capocolle e Forlimpopoli. Grazie anche al meteo favorevole i lavori procedono spediti e sono a buon punto. Terminarla significa mettere in sicurezza i ciclisti e facilitare la guida soprattutto dei camionisti. Ma la vera svolta alla viabilità dovrebbe arrivare quando sarà fatta la rotonda di Panighina al posto del semaforo che è uno dei tappi. La situazione critica aumenta all’ennesima potenza quando c’è un forte utilizzo del semaforo pedonale che dista poco più di un centinaio di metri dal semaforo. Sulla realizzazione della rotonda c’è già il via libera, quindi si tratta di aspettare i tempi tecnici che, comunque, non saranno brevissimi.

Adesso manca un tassello: il superamento del nodo di Capocolle. E qui siamo indietro. Sia per quanto riguarda il lotto zero della secante che per la prosecuzione. Il costosissimo prolungamento della secante sarebbe del tutto inutile se non ci fosse il rettilineo (poco più di un chilometro) parallelo alla ferrovia e che sbucherebbe a Panighina. 

A quel punto il collegamento veloce fra Cesena e Forlì avrebbe fatto un considerevole passo in avanti. Ed a trarne vantaggio sarebbe anche l’aeroporto di Forlì che avrà sempre più bisogno di un collegamento veloce con la Riviera. Covid permettendo, la struttura forlivese potrà “decollare” proprio servendo la Riviera. La distanza non deve preoccupare. Tanti scali sono molto più distanti dalla meta finale. Beauvais (Parigi) e Edimburgo sono solo due tantissimi esempi. Ma il problema è superato grazie ai collegamenti. E per farli funzionare sono fondamentali l’organizzazione e le infrastrutture (collegamenti veloci). Perciò è indispensabile quello fra Forlì – Cesena per il quale serve un lavoro di lobby di tutti i sindaci, compreso quello di Forlì, anche se il suo territorio è ottimamente servito per quanto riguarda le infrastrutture stradali.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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