Per il Cesena un giro di boa con molte luci, ma anche ombre

E' mancata continuità e serve più imprevedibilità

CESENA. Il Cesena ha finito il girone d’andata a 37 punti. Forse potevano essere un po’ di più se all’inizio ci fosse stata una diversa gestione dei portieri. Ma ormai è inutile guardarsi indietro. Ancora è presto per fare un bilancio definitivo, ma sembra che siano tre le squadre che possono lottare per la promozione diretta: oltre al Cesena il Gubbio e la Reggiana. Entrambe le avversarie dirette sono state battute dai bianconeri. Ma a questo punto conta poco. 

Invece un primo bilancio può essere fatto sul percorso della squadra di Toscano. La squadra è andata un po’ sulle montagne russe. Ha alternato momenti balbettanti ad altri convincenti. Il girone d’andata è stato chiuso con due vittorie consecutive, ma fanno testo fino ad un certo punto. Le avversarie erano squadre di bassa classifica che chi ha ambizioni deve mettere in conto di battere. 

Però un segnale importante è arrivato: la squadra non è De Rose dipendente. Il centrocampista ex Palermo è molto  importante, ma può anche rifiatare, soprattutto quando l’avversario è di caratura medio bassa. Tra gli insostituibili invece pare ci sia Prestia, sia per qualità tecniche, ma, soprattutto, per personalità. 

Per quanto invece riguarda la rosa l’unica  pecca riguarda l’inventiva. Chiarello dovrebbe dare di più. Da più parti viene chiesto un intervento sul mercato. Però bisogna fare attenzione. Quello di gennaio è un mercato diverso da quello estivo. In luglio e agosto il ventaglio di offerte è ampio. Adesso chi ha i giocatori buoni se li tiene. Inoltre non bisogna farsi attrarre dal fascino del nome, giocatori che in questo periodo spesso hanno una condizione fisica approssimativa e al quale servirebbe un discreto periodo di tempo per essere al massimo. Quindi meglio non acquistare solo per aggiungere un tassello. 

Piuttosto è meglio cercare di valorizzare ciò che si ha in casa a partire dai gemelli Sphendi sperando poi che prosegua la marcia di avvicinamento di Ferrante verso il top della condizione. E se fosse al massimo potrebbe essere veramente tanta roba. Potrebbe essere lui il vero rinforzo per il girone di ritorno.

Questo post è stato letto 64 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *