La Settimana del Buon Vivere 2023

“La mí tëra”, la mia terra, la terra di tutti

Dal 21 settembre al primo ottobre a Forlì torna la Settimana del Buon Vivere. La quattordicesima edizione del festival che tradizionalmente caratterizza il fine settembre forlivese anche quest’anno si svolgerà in luoghi diversi.

Presso i Musei San Domenico saranno utilizzati i seguenti spazi: la Chiesa di San Giacomo, il Refettorio e il Chiostro. Nella cosiddetta Barcaccia di fronte ai Musei verrà allestita la Cittadella del Buon Vivere con un palco principale, l’Arena, dei gazebo per i laboratori, un dj corner per diffondere musica fra un evento e l’altro, l’area ristoro, il bookshop e l’infopoint.

L’Oratorio di San Sebastiano, accanto alla Chiesa di San Giacomo, verrà poi dedicato alle mostre dei partner del Buon Vivere.

Tanti eventi e programma e tantissimi gli ospiti illustri e di altissimo spessore che giungeranno a Forlì per il Buon Vivere tra cui citiamo Franco Berrino, Benedetta Tobagi, Rocco Tanica, Lella Costa, Gianrico Carofiglio, Serena Dandini, Frida Bollani Magoni, Giobbe Covatta, Massimo Cirri e Sara Zambotti, Enrico Galiano, Fabio Genovesi, Matteo Bussola, Vito Mancuso.

Dopo l’alluvione dello scorso maggio gli organizzatori hanno deciso di rideclinare il concept del Festival del Buon Vivere 2023 per puntare i riflettori sulle zone maggiormente colpite e per richiamare l’attenzione sui bisogni e sulle esigenze delle persone.

L’intento è quello di raccontare quanto è accaduto soprattutto per far emergere le tante, tantissime storie di solidarietà che sono state scritte in un momento così cupo.

Nel corso del Festival verranno raccolti fondi che verranno poi versati alla Caritas Diocesana Forlì-Cesena e destinati alle famiglie colpite dall’alluvione, in particolare a progetti rivolti ai giovani.

ll Buon vivere da quattordici anni parla e continuerà a parlare e a far parlare del tema delle relazioni come base per affrontare la sfida di un tempo fatto di cura, coesione e di reciproco sostegno. Solo così, il mosaico di generi, generazioni e culture diverse potranno evolvere in un futuro solidale. L’economia e l’ecologia delle relazioni sono il perimetro all’interno del quale creare momenti di dialogo e di confronto per maturare nella consapevolezza che non esiste benessere individuale senza benessere collettivo. Questa idea di sostenibilità corrisponde in pratica al Buon Vivere.

L’immagine simbolo dell’edizione 2023 è l’elaborazione dell’opera “Di cielo e di terra” di Silvana Cardinale. L’opera è costituita da due elementi: farfalle e specchio. Le farfalle rappresentano le buone relazioni. Lo specchio ha il compito di riflettere il cielo sulla Mi Tera, in un contesto complesso, problematico. Soltanto attraverso le buone relazioni, sane e robuste, è possibile risolvere il male portando il cielo in terra come elemento di vita, di buon vivere. Questo è, appunto, il senso profondo dell’ecologia delle relazioni.

L’accesso a tutti gli eventi è libero e gratuito e non è necessaria prenotazione salvo diversa indicazione riportata nel programma.

Alcuni eventi potrebbero subire variazioni, integrazioni, cancellazioni o spostamenti in caso di pioggia.

Per restare sempre aggiornati sul programma è possibile visitare il sito www.festivaldelbuonvivere.it o le pagine social Facebook e Instagram “terradelbuonvivere”

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).