Manualetto, parte la seconda settimana

RAVENNA. Seconda settimana per Manualetto, il festival sul lato “oscuro” della Darsena (banchina nord) ideato da Denara e Studio Doiz.

Venerdì 29 settembre (alle 18.30), la compagnia teatrale ravennate Spazio A propone il recente monologo Metronomo, scritto da Silvia Rossetti e interpretato dalla giovane attrice Camilla Berardi, che affronta il delicato tema della maternità dal punto di vista di chi ancora madre non è, simulando, nella forma, una sessione di stand-up comedy. Alle 21.30 ecco poi il concerto di Giacomo Toschi, in arte JackTea, giovane musicista di Santa Sofia, tra i più promettenti cantautori romagnoli.

La giornata di sabato 30 settembre si aprirà alle 18.30 con L’Alsìr. Lettura candiana: l’attore Antonio Maiani, membro di Teatro Onnivoro, interpreterà alcune pagine del libro L’Alsìr (Fernandel editore), di Iacopo Gardelli. Attraverso le parole del libro, la lettura s’incentrerà sul mondo affascinante, anche se poco conosciuto, dei portuali ravennati. Quindi, alle 21, arriva uno dei gruppi teatrali più importanti del panorama italiano, i fiorentini Sotterraneo, recenti vincitori del premio Ubu per il miglior spettacolo. Presentano Shakespearology, monologo scritto da Daniele Villa e interpretato da Woody Neri. Una chiacchierata impossibile con William Shakespeare, un one-man-show esilarante e dissacrante attorno alla leggendaria figura del Bardo.

Infine, da domenica 1 ottobre, a Manualetto si aprirà uno spazio di riflessione dedicato all’arte contemporanea, grazie alla collaborazione con la giovane associazione ravennate marte aps. Ospite del padiglione sarà Angelo Milano, fondatore della galleria d’arte StudioCromie e del festival di arte pubblica “Fame”, interessante realtà pugliese che si è tenuta a Grottaglie dal 2008 al 2012, e che sarà raccontata dall’omonimo documentario realizzato da Milano e Giacomo Abbruzzese. La proiezione si terrà alle 21, in presenza dell’artista, e sarà preceduta da un incontro curato da Eleonora Savorelli, presidente di Marte.

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