Il Trippaio di Gavinana e Bracevia a tutta pecora
Un pezzo di Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena ha visto il riconoscimento da Slow Food all’interno della guida “Osterie d’Italia 2024”. Lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana di Slow Food Editore ha premiato con la Chiocciola, ovvero il massimo riconoscimento assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food, due protagonisti di lunga data della manifestazione cesenate.
Leonardo Torrini de “Il Trippaio di Gavinana”, al Festival storicamente in rappresentanza della Toscana e Maurizio Cutropia di “Bracevia a tutta pecora”, in rappresentanza dell’Abruzzo, hanno ritirato a Milano il premio nei giorni scorsi.
Visibilmente soddisfatti anche gli organizzatori del Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena: “Questi due riconoscimenti sono per noi grande motivo d’orgoglio – commentano Luca Toni di Slow Food Cesena e Graziano Gozi di Confesercenti Ravenna-Cesena – a Leonardo e Maurizio va il nostro grande plauso e ci fa enorme piacere vedere come il percorso intrapreso anni fa dal Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena sia ancora oggi confermato. La scelta di avere protagonisti di qualità al Festival non è casuale, anzi rende la manifestazione unica nel suo genere e lontana dalle sempre più frequenti logiche di omologazione. È questo un percorso iniziato con la lungimiranza di Gianpiero Giordani, oggi sarebbe sicuramente orgoglioso di vedere riconosciute figure fondamentali del mondo dello street food italiano che non solo continuano ad elevare il livello gastronomico con piatti straordinari ma anche dispensano racconti e tutelano identità territoriali fondamentali”.
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