Ecco perché Cesena è diventata la capitale del Cibo di Strada

A inizio ottobre torna l'edizione numero ventiquattro

Se oggi un po’ tutti parlano di Cibo di Strada è grazie a Cesena e, in particolare, a Gianpiero Giordani e alla Confesercenti che 24 anni fa si inventarono il festival del Cibo di strada. In Italia fu la prima esperienza del suo genere. Quindi non è esagerato definire Cesena la capitale del Cibo di Strada. Le prime edizioni si tennero in piazza Almerici, di fianco a Palazzo del Capitano e di fronte alla Malatestiana. Fin dall’inizio si capì che la kermesse avrebbe potuto avere successo: oltre all’affluenza di pubblico al festival vennero molti inviati e se ne parlò su moltissime testate nazionali, specializzate e non. Le sensazioni positive poi si sono poi tradotte in una importante realtà ed ora il festival è uno degli appuntamenti più importanti del centro storico. E’ secondo solo alla inarrivabile festa del patrono. 

Il Festival Internazionale del Cibo di Strada è diventato l’appuntamento classico che apre la stagione autunnale. E anche quest’anno è confermato. Si terrà in Piazza della Libertà, dal 4 al 6 ottobre. Ancora una volta sarà un avvolgente e affascinante viaggio nello street food. Il numero delle delegazioni partecipanti supera le venti rappresentanze. 

“Ci fa enorme piacere riproporre il Festival in avvio della stagione autunnale” lo affermano in una nota congiunta il presidente della Confesercenti Cesare Soldati, il fiduciario della Condotta Slow Food Luca Toni, il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore allo Sviluppo economico Francesca Lucchi. “E’ una manifestazione che valorizza i prodotti gastronomici semplici ma di assoluta genuinità delle regioni italiane e del mondo ricercando chi vanta una grandissima tradizione in questo tipo di cucina”.

Oggi un po’ tutti parlano di cibo di strada ed organizzano iniziative su questo tema, ma quello di Cesena resta il più originale, importante ed apprezzato appuntamento, testimoniato ogni anno da un grande successo di pubblico e di critica e seguito dalle principali testate giornalistiche nazionali. “Il programma prevede l’allestimento di “isole gastronomiche” in cui è possibile degustare i caratteristici “cibi di strada”. 

Ma la kermesse cesenate si distingue anche per l’organizzazione di incontri e show cooking, grazie alla consolidata collaborazione con Vittorio Castellani, giornalista “gastronomade”. Non solo un Festival con la possibilità di gustare i migliori cibi di strada dal mondo e dalle regioni italiane, ma anche approfondimenti culturali, come gli “Incontri di Gusto”, ad ingresso gratuito. Sarà organizzata, inoltre, la quarta edizione del “Premio Gianpiero Giordani”, in memoria dell’ideatore del Festival scomparso prematuramente. 

Questo post è stato letto 133 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.