Grandi nomi per il finale di campagna elettorale di A Sinistra che è pronta all'ultimo sprint
Un argine contro questa destra fascistoide. È la parola d’ordine, a tutti i livelli, che ripete il mondo di sinistra. Ieri lo hanno detto sia Elena Baredi, capogruppo di “A Sinistra”, e Roberto Speranza, leader nazionale di Art. 1 che era a Cesena per salutare l’impegno della lista alleata con Lattuca. Speranza però è stato bravo nell’analisi. Ha riconosciuto che la destra ha ripreso campo anche per gli errori commessi dalla sinistra. “Se queste forze si sono ridestate – ha detto – è anche perché abbiamo smesso di fare il nostro mestiere. Gli abbiamo consegnato la questione sociale. Solo capendo gli errori commessi si può riconquistare la fiducia di queste persone”.
Il clima però è migliorato. Lo garantiscono i volontari che tutti i giorni si impegnano nei banchetti. “Serve però l’ultimo guizzo” ha detto Speranza. Da uomo politico esperto, nonostante la giovane età, sa che l’ultima settimana è molto importante soprattutto per catturare la preferenza degli indecisi. E “A Sinistra” è pronta a fare il proprio dovere fino in fondo. Lo ha confermato anche Elena Baredi, capogruppo, che non può certo essere accusata di non metterci passione. È sempre in prima fila, a cantare e a portare la croce. È lei che ci mette la faccia, che tiene il punto nelle conferenze stampa, ma che fa anche il lavoro sporco. Questa mattina è andata a ricevere Speranza, quando è arrivato in piazza del Popolo e ha accettato di sorregergli il microfono per facilitare l’intervista della Rai. Poi, però, in apertura di conferenza stampa ha sottolineato l’importanza del ruolo delle donne sottolineando che non è certamente quello di reggere il microfono.
Si è detta molto soddisfatta di come stanno andando le cose. Era naturalmente molto contenta sia della presenza di Speranza che dell’appuntamento di lunedì sera quando in città ci sarà Pier Luigi Bersani. Facile immaginare che palazzo del Ridotto sarà stracolmo. Poi la passionaria Elena ha garantito che lei è tutta la lista la prossima settimana moltiplicheranno l’impegno. Per farlo non aveva certo bisogno di motivazioni. Ma, nel caso, un ulteriore stimolo le è arrivato da quello che è successo alla Sicilia: la sospensione dell’insegnante.
Un fatto sul quale è tornato anche Enzo Lattuca, presente all’incontro con Speranza. Il candidato a sindaco del centrosinistra si è appellato proprio agli insegnanti che “il 26 maggio avranno la possibilità di rifiutare questa idea di società”.
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