CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli

Ora il Festival di Castrocaro è proiettato sulla prossima Edizione 2020. Sul portale online della kermesse sono già aperte le iscrizioni, totalmente gratuite e riservate ai giovani cantanti dai 14 ai 30 anni.

CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli
CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli
CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli
CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli
CONCLUSO CON SODDISFAZIONE IL 62° FESTIVAL DI CASTROCARO – Articolo di Rosetta Savelli

Si è appena concluso con soddisfazione il 62° Festival di Castrocaro e già si sono aperte le iscrizioni per la 63° Edizione del Festival.

Doveroso porsi alcune riflessioni. Spesso in televisione, sia nei canali Rai che nei canali Mediaset si sente spesso ricordare il nome di Castrocaro, da parte di cantanti e artisti noti che da qui sono passati e da qui hanno iniziato il loro fortunato percorso canoro.

Solo due giorni fa Gigliola Cinquetti in occasione della puntata dedicata alla grande figura di Mike Bongiorno e condotta da Maurizio Costanzo su Canale 5 ha ricordato più volte Castrocaro, dove vinse nel 1964 con il suo oramai storico e famosissimo brano: “Non ho l’età”., vittoria che la condusse a Sanremo nell’Edizione presentata da Mike Bongiorno.

Ma anche Silvia Salemi su RaiUno ha più volte ripetuto il nome di Castrocaro in occasione della puntata di “Vieni da me” ospite di Caterina Balivo.

Spesso e da più parti il Festival viene citato e ricordato.

Molti dei più noti cantanti Italiani sono partiti proprio dal Festival di Castrocaro.

Sono passati decenni e decenni da quel famoso brano dove mancava proprio l’età e similmente anche il Festival di Castrocaro rischiava di venire a mancare.

L’Italia è il paese del bel canto e una tale manifestazione canora potrebbe addirittura proporsi per la candidatura Unesco Patrimonio dell’Umanità, in quanto il nome di Castrocaro abbinato al Festival è davvero noto in tutto il mondo, perché molti dei cantanti che da qui sono partiti sono diventati poi anche famosissimi cantanti internazionali.

E’ bene inoltre specificare che la manifestazione si chiama Festival di Castrocaro ma la finale si è svolta nella splendida piazza medicea di Terra del Sole. Infatti il nome completo del Comune è Castrocaro Terme e Terra del Sole, dove quest’ ultima non è una frazione ( come ho letto su diversi magazine in questi giorni) ma è parte integrante del Comune.

Cittadella termale è Castrocaro e cittadella medicea è Terra del Sole unite nel medesimo Comune posto a metà del lungo viale Guglielmo Marconi nell’anno 1923, in quanto prima entrambi i paesi erano sotto il Comune di Firenze e infatti questo bel territorio viene denominato ancora oggi come Romagna Toscana.

Dunque il Festival “Voci Nuove” rischiava di soccombere

A questo però e cioè a trasformare la 62° Edizione del Festival di Castrocaro da vero flop a nuova edizione in stile “araba fenice” ci ha pensato una fortunata combinazione composta da Lucio Presta, patron di questo Festival con la sua Agenzia di Arcobaleno Tre ed il suo Team insieme al Comune di Castrocaro e alle Terme Spa e Lucia Magnani Health Clinic.

L’ araba fenice è conosciuta e chiamata anche come uccello di fuoco ed è nota nelle narrazioni mitologiche per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.

La diretta della Finale del 62° Festival è andato in onda in prima serata su RaiDue ed ha realizzato il 5,5% di share ma è bene ricordare che è stata una puntata da “araba fenice” appunto e quindi il risultato può essere decisamente dichiarato come soddisfacente e anche promettente per una prossima e felice espansione .

(L’anno precedente la finale era andata in onda in seconda serata e non in diretta ed aveva realizzato uno share inferiore.)

L’agenzia Arcobaleno Tre ha realizzato una vera magia scenografica mettendo in atto un gioco di luci strepitoso così da abbellire, come non mai, la già bella piazza d’Armi di Terra del Sole, laddove il Palazzo Pretorio importante e imponente costruzione rinascimentale è stato rivestito di mille colori e sfumature, dal rosso all’arancione, dal giallo al bluette, dall’azzurro all’indaco.

Così che le note abbellivano i colori e i colori abbellivano le note delle canzoni presentate.

A condurre la serata la mitica coppia di Belen Rodriguez e Stefano De Martino, belli teneri e innamorati. “Belen è come il collirio, fa bene agli occhi” ha dichiarato in diretta Maurizio Vandelli, il Principe dell’Equipe 84 e anche in video fa il medesimo effetto. Belli e seducenti entrambi stretti nel loro garbato ma anche intrigato tango.

Dovranno forse imparare ad essere maggiormente disinvolti sul palco, potrebbe essere ma insieme si possono permettere tutto perché richiamano fortemente l’attenzione di tutti quanti ed insieme sono davvero un bel vedere, bucano lo schermo anche con la solo loro presenza.

La Giuria presieduta da una spumeggiante ed effervescente Simona Ventura copriva più età e generazioni, con un occhio attento soprattutto ai giovani e così composta da: Andrea Delogu, speaker di RaiDue ( di recente ha condotto il programma radiofonico insieme a Nek, laddove anche Filippo Neviani in arte Nek è uscito dal Festival di Castrocaro arrivando 2° in finale.) insieme a Elodie in splendida forma e bellissima sulle note della sua Margarita, insieme a Bruno Sartori che è Direttore d’Orchestra, compositore, arrangiatore e ottimo strumentista. Insieme infine a Maurizio Vandelli dell’ Equipe 84 conosciuto anche come il Principe, figura mitica e anche storica nel panorama musicale .

Ospite d’onore della serata è stato Gigi d’Alessio che ha fatto ballare Stefano e Belen dopo che Gigi e Stefano hanno rivendicato con orgoglio e amore le proprie radici napoletane in diretta RaiDue. Gigi ha cantato i suoi brani più famosi affiancato da Carmen Pierri, vincitrice del talent “The Voice”, inserendo anche in questo modo il Festival di Castrocaro nel circuito televisivo dei Talent che oggi riscuotono grandi successi, soprattutto fra i giovanissimi.

I 10 cantanti finalisti, giunti fin qui attraverso le selezioni che si sono svolte lungo la nostra Penisola, sono stati tutti veramente bravi e si sono esibiti con grande disinvoltura e abilità.

Si sono esibiti rigorosamente dal vivo: -Alfredo Bruno 26 anni, di Rende-Cs, -Anita Guarino 20 anni di Pomezia-R, -Debora Manenti 21 anni, di Cazzago S. Martino-Bs, -Gaia Gemmellaro 18 anni, di Nicolosi-Ct, -Giovanni Arichetta 25 anni, di Torino, -Michele Sechi in arte Mike Baker 21 anni, di Vico Pisano-Pi, -Nicole Frendo 17 anni, di Malta, -Riad Souala 23 anni, di Vicenza;, -Roberto Tornabene in arte Berna 17 anni, di Mascali-Ct e Rosario Canale in arte Kram 7 anni di Reggio Calabria.

Fra tutti loro la vincitrice Debora Manenti si è immediatamente distinta per le sue capacità ed espressività vocali.

Debora Manenti per raggiungere la vittoria ha dovuto superare tre fasi. Nella prima ci sono state cinque sfide: “uno contro uno” e ogni giudice ha avuto la possibilità di giudicarne una. Nella seconda hanno concorso tutti, giudicati da tutta la giuria attraverso un semplice :”si” o “no” e da queste votazioni è scaturita una classifica finale che ha decretato i tre finalisti.

Al 2° posto si è classificata la cantautrice Anita , mentre al 3° il cantante Riad Souala.

Al 1° posto sul podio è salita la cantate bresciana che ha esibito le sue capacità e la sua originalità canora e proprio questo le ha permesso di vincere anche anche il Premio Siae per la miglior perfomance con “Look at me now” di Karmin insieme al Premio Long Life per la miglior voce.

Debora Manenti ha interpretato egregiamente anche il brano di Caparezza “ Mica Van Goh” e qui mi ha riportato alla mente la grande cantate Mina nell’interpretazione della sua famosissima “ Mille bolle blu.” nello lontano 1961.

Entrambe si esprimevano in un brano singolare, lontano dai canoni classici e che permetteva loro di esibire le eccezionali doti canore, attraverso una specifica tecnica vocale costruita fra acuti e vocalizzi. Sicuramente la sorella di Debora Manenti che è corista ha contribuito favorevolmente alla sua formazione artistica.

Il Festival di Castrocaro e Terra del Sole ha potuto così ritornare alla ribalta , animato da una nuova linfa vitale.

La serata della Finale ha rappresentato anche il momento finale o meglio la tappa di arrivo di una serie di appuntamenti con i Vip, 10 presente famose e di nuovo lo stesso numero si ripropone, che si sono svolti all’interno del rinnovato e ristrutturato Padiglione delle Feste e del Divertimento.

“Incontri al Tramonto” con interviste condotte con garbo e professionalità dal giornalista Giovanni Terzi, 10 serate aperte al pubblico e gratuite all’ingresso.

Proprio qui nel Padiglione delle Feste si è svolta la festa del dopo festival e qui Simona Ventura ha ringraziato l’Amministratore Delegato di Terme, Grand Hotel e Health Clinic Lucia Magnani per l’ospitalità e per la bellezza del luogo, unico in Italia.

Il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole rappresentato dalla Sindaca Marianna Tonellato ha collaborato strettamente con le Terme, il Grand Hotel e Lucia Magnani Health Clinic insieme ad Arcobaleno Tre di Lucio Presta così che anche tutti i 10 Super Ospiti : Eleonora Daniele, Rita Dalla Chiesa, Barbara Palombelli, Lucio Presta, Adriano Panatta, Paola Perego, Lorella Boccia, Daniela Missaglia e Gessica Notaro, Paolo Bonolis hanno avuto modo di elogiare le bellezze del luogo e di esportare in tal modo il nome di Castrocaro con le sue bellezze architettoniche del comparto termale, di Health Clinic e del Grand Hotel, recentemente ristrutturato in modo da presentarsi in tutta la sua magnificenza.

Bellezze ricche di storia sia quelle di Castrocaro e sia quelle di Terra del Sole separate solo da un lungo e verde viale esteso per 1 Km.

Terra del Sole, lembo estremo dei possedimenti sotto il potere Mediceo conserva intatta l’architettura rinascimentale che partendo dalle mura possenti si disloca fino a restringersi attorno a Piazza d’Armi, sotto la presenza vigile di Palazzo Pretorio che tramanda il suo immutato fascino attraverso i secoli. La cittadella ideale voluta da Cosimo I de’ Medici ancora oggi è costellata da stemmi in pietra un poco ovunque a volere ricordare la grandezza del Gran Ducato di Toscana in terra di Romagna, così che noi la definiamo la Romagna. Toscana.

Ora il Festival di Castrocaro è proiettato sulla prossima Edizione 2020.

Sul portale online della kermesse sono già aperte le iscrizioni, totalmente gratuite e riservate ai giovani cantanti dai 14 ai 30 anni. Chi sceglie l’opzione online, dovrà compilare un form presente nel portale in ogni sua parte e caricare 2 foto (primo piano e figura intera) e due video di esibizioni (una in italiano e una in inglese).

Per i cantautori, uno dei due brani può essere inedito. In caso di iscrizione di minorenne è necessario caricare il documento di identità del tutore.

I casting si svolgeranno in varie città italiane. Date e luoghi saranno indicati sul sito dalla produzione. I candidati troveranno anche i moduli da compilare e portare firmati il giorno della selezione.

https://festivaldicastrocaro.tv/iscrizione/

Rosetta Savelli

7 settembre 2019

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto. 

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