Al via la Segavecchia 2024: un’edizione in grande stile per celebrare l’antica tradizione

A pochi giorni dall'atteso avvio, la vivace città romagnola di Forlimpopoli si prepara a dare il via alla Segavecchia. L'edizione 2024 promette di portare anche quest'anno vento di festa e tradizione in tutta la comunità.

Con il periodo di metà Quaresima come cornice, la Segavecchia 2024 si distinguerà per il suo stile senza tempo, accogliendo residenti e visitatori in un viaggio attraverso la ricca storia e la cultura della città. La manifestazione prevede la suggestiva sfilata, arricchita dalla partecipazione di carri provenienti da diverse località e gruppi mascherati a piedi, rendendo l’atmosfera ancora più coinvolgente.

Mirko Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese, dichiara con una punta d’orgoglio: “La Segavecchia non è semplicemente un evento nel calendario di Forlimpopoli, ma è il cuore pulsante della nostra comunità, un momento in cui celebrare chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare. Attraverso questa festa, riaffermiamo i nostri valori, rinnoviamo i nostri legami, ricarichiamo le nostre energie per affrontare insieme le sfide del futuro.
Invito quindi ciascuno di voi, miei cari concittadini, a immergersi con tutto il cuore in questa festa, a lasciarsi coinvolgere dalla sua magia, a contribuire con la propria presenza, con il proprio entusiasmo, con la propria creatività, affinché la Segavecchia continui a essere un faro di gioia, di unità, di speranza per Forlimpopoli e per tutte le generazioni future”.

Dal 2 al 10 marzo, Forlimpopoli diverrà un crocevia di eventi per otto giorni consecutivi, abbracciando un programma ricco e variegato progettato per soddisfare ogni età e interesse. Gli spettacoli culturali e sportivi, il Luna Park, le mostre, la musica che risuonerà per le strade, le sfilate, i giochi coinvolgenti e le prelibatezze culinarie delizieranno i sensi di adulti, ragazzi e bambini, creando un’atmosfera di festa che avvolgerà le vie e le accoglienti piazze di Forlimpopoli.

La Segavecchia 2024 è pronta a trasformare Forlimpopoli in un caleidoscopio di suoni, luci e colori, promettendo un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che parteciperanno. Non mancate a questo appuntamento imperdibile che celebra la ricchezza della tradizione locale e la vivacità della comunità di Forlimpopoli.

L’evento si concluderà con il taglio della Vecchia e lo spettacolare e classico incendio della rocca, accompagnato da coreografie pirotecniche musicali.
Vi aspettiamo numerosi per una settimana indimenticabile all’insegna della tradizione, dell’allegria e della cultura!

Il programma completo degli eventi 2024 è consultabile sul sito: www.segavecchia.it

Per info: email – segavecchia@segavecchia.it ;cell: 339 238 0285
Per restare sempre aggiornati: Facebook: www.facebook.com/Segavecia

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).