Presentata ufficialmente la terza edizione del Festival di Lido di Classe

Dal 28 giugno al 31 agosto intrattenimento e resilienza trionferanno sul palco di Largo Caboto

Con l’arrivo della tanto attesa stagione estiva, torna il Festival di Lido di Classe con la sua terza edizione: dal 28 giugno al 31 agosto l’ormai tradizionale kermesse serale animerà la località balneare ravennate tanto amata dai forlivesi.
La rassegna estiva di spettacolo e intrattenimento quest’anno si contraddistingue per la parola “resilienza”. In un’estate caratterizzata da tante incertezze, il festival vuole rappresentare infatti la capacità di resistere e sopravvivere, nonostante le sfide che sta affrontando Lido di Classe.

Le complessità legate alla questione delle concessioni balneari, ancora irrisolta nel nostro Paese, unitamente ai lavori di ripristino di viale Caboto attesi da tanti anni, che si sono però prolungati fino a inizio estate, potevano rappresentare validi motivi per sospendere il Festival anche solo per un anno. Tuttavia, albergatori, bagnini e il comitato cittadino hanno deciso di dare un segnale di continuità e speranza, mantenendo vivo il Festival, seppur in forma lievemente ridotta, per allietare le serate dei turisti e degli ospiti del Lido di Classe con spettacoli pensati appositamente per diversi target di pubblico: adulti, bambini, famiglie, ecc.

Alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2024, che si è tenuta mercoledì 19 giugno a Lido di Classe, hanno preso parte: Cristina Garoia, Presidente Comitato Cittadino LdC; Giovanna Paganelli, Presidente Associazione Albergatori LdC, Edera Fusconi, Presidente Circoscrizione Castiglione di Ravenna; Andrea Sansovini, Direttore artistico del Festival di LdC; Marco Viroli, giornalista e presentatore delle serate.

Il programma 2024 si presenta ricco di appuntamenti che accenderanno i riflettori sul palco di Largo Caboto, dove per due mesi si avvicenderanno artisti, musicisti, comici ed eventi per bambini. Quest’anno il Festival ospiterà gli spettacoli dei burattini del Teatro di Figura Bergamasco, che in questa edizione è stato integrato nella rassegna.

Per le famiglie l’offerta d’intrattenimento è stata rafforzata con quattro spettacoli di teatro per ragazzi: “Mi ha portato la cicogna”, “Il volo delle rondini”, “La gazza ladra” e “Il mago Gorini”.

Inoltre, il programma 2024 propone due serate di comicità romagnola con Enrico Zambianchi, insieme allo stravagante trio Lucchi e Lanzoni, e per la prima volta, Giampiero Pizzol con Fra Godenzo da Montecucco.

Come da tradizione le serate del sabato saranno dedicate alla musica con alcune tra le migliori band del territorio protagoniste sul palco di Largo Caboto: Magic Queen, Drama, Power Band Mama Soul.

Non mancheranno poi i tradizionali fuochi d’artificio del 10 agosto, in collaborazione con il comitato cittadino di Lido di Savio, accompagnati dalla musica romagnola di Claudio di Romagna.

Ultimo ma non ultimo il Festival Busker, che quest’anno torna e si arricchisce di artisti nazionali e internazionali. Il 29 giugno e il 31 agosto, l’apertura e la chiusura della manifestazione saranno segnate da due appuntamenti imperdibili dedicati agli artisti di strada. Per due serate Largo Caboto si trasformerà nel “viale dei sogni” con performance di fuoco, giocoleria, equilibrismo, musica, teatro di strada, illusionismo e magia.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 e (tranne gli spettacoli di burattini) saranno a ingresso gratuito.

Il Festival di Lido di Classe nasce dalla voglia di rinnovare l’offerta di intrattenimento sia per i residenti sia per i turisti, dando loro la possibilità di godersi la piccola e ridente località marina in maniera divertente e spensierata, senza per forza dover dirigersi altrove.
Invitiamo perciò tutti a partecipare a questa celebrazione di resilienza, arte, intrattenimento e comunità, per vivere insieme un’estate indimenticabile a Lido di Classe. Buona Estate 2024 a tutti a Lido di Classe!

Per ulteriori informazioni: lidodiclasse@mail.com

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).