San Martino in Strada: il territorio, la sua storia, l’attualità 

Martedì 2 luglio 2024, alle ore 21.00, presso il parco della scuola di San Martino in Strada, viale dell’Appennino 496, Forlì, si svolgerà una serata dedicata al territorio della frazione, alle storie che lo hanno caratterizzato e alla realtà attuale, con particolare riferimento all’alluvione del maggio 2023. Nel corso della serata interverranno Daniela Cortesi, coordinatrice del Comitato di Quartiere,
Riccardo Helg, insegnante e segretario di Italia Nostra – Sezione di Forlì, Dalila Nervegna, componente del Comitato di Quartiere, Tiziana Catani, fotografa, Dervis Castellucci, fotografo, Gabriele Zelli, cultore di storia locale. Una parte dell’incontro sarà dedicata alla proiezione dei filmati realizzati nell’ambito del progetto promosso da Italia Nostra “Educare ai paesaggi. Percorsi di conoscenza del territorio” e dei percorsi laboratoriali che hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo n.8. Un momento importante della serata sarà quello dedicato ai due fotografi Dervis Castellucci e Tiziana Catani che presenteranno due videoproiezioni. La prima, dal titolo “Era il 16 maggio 2023…”, contiene immagini scattate nelle ore successive alla devastante alluvione di un anno fa, mentre la seconda mette a confronto la situazione di alcuni luoghi dopo gli allagamenti con quella attuale.
Gabriele Zelli racconterà due storie che riguardano San Martino in Strada legate alla presenza del fiume Rabbi e del canale di Ravaldino. La prima risale all’ottobre 1431 quando, dopo giorni di violenti pioggie, la piena del fiume distrusse la chiusa che consentiva all’acqua di immettersi nel canale e di conseguenza di far funzionare i numerosi mulini che lungo il tragitto vi si erano insediati. Allo stesso modo la chiusa del Ferragano, che portava acqua nel canale dei Romiti, fu travolta dal fiume Montone. Nel giro di poco tempo si capì che la situazione era da affrontare con la massima emergenza, perché nel giro di un paio di giorni la città si sarebbe trovata senza pane con tutte le conseguenze del caso. Fu emanato un bando pubblico per assegnare i lavori, ma nessun dei più esperti carpentieri si presentò perché giudicarono impossibile riuscire a ridare l’acqua alla città in quelle condizioni. Si fecero avanti allora due giovani, Sante e Fabrino, che, nonostante la fiducia nelle loro capacità fosse pochissima, riuscirono nell’intento. E a San Martino in Strada sono ricordati essendo stata intitolata a loro una via del quartiere.
La seconda storia risale agli anni ottanta dell’Ottocento quando la Società del Tramways delle Romagne iniziò ad organizzare corse domenicali per portare i cittadini del centro città verso il Ronco Lido, dove passava la tranvia Forlì-Meldola. Ciò avvenne a discapito di San Martino in Strada dove in precedenza gli abitanti del centro storico si recavano con mezzi propri a fare il bagno nel canale di Ravaldino e a prendere il sole. Si ebbero di conseguenza proteste da parte di chi gestiva le osterie o altri esercizi pubblici che videro una diminuzione tangibile dei propri guadagni a vantaggio di quelli del Ronco. 
La serata è organizzata dal Quartiere di San Martino in Strada, dall’Associazione Genitori IC8 “Camelia Matatia”, con la collaborazione di Italia Nostra – Sezione di Forlì.

Questo post è stato letto 300 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).