HABITUS: DA FELICE BEATO A MIKE BRODIE. LA FOTOGRAFIA D’AUTORE, UNA STORIA SENZA ETÀ

SI FEST 24 (WWW.SIFEST.IT)

SABATO 19 E DOMENICA 20 SETTEMBRE  2015 SAVIGNANO SUL RUBICONE

01. #3018, 2006-2009

LARRY FINK, MIKE BRODIE, MUSTAFA SABBAGH, MARTINA BACIGALUPO, CLAUDINE DOURY, PAOLO VENTURA, GIULIA MARCHI, TOMMASO TANINI, SIMONE DONATI, MONIA PERISSINOTTO, FRANCESCO FRANCAVIGLIA, THOMAS VANDEN DRIESSCHE, GABRIELE BASILICO, FELICE BEATO, ENRICO DE LUIGI, JACOPO BENASSI, SETTIMIO BENEDUSI, TONI THORIMBERT, GIOVANNI GASTEL, MARCO PESARESI

Immagini dirompenti che vengono esposte per la prima volta fuori dagli Stati Uniti suscitando stupore ed emozione. A Period of Juvenile Prosperity di Mike Brodie, straordinaria sorpresa del SI Fest 24, ha regalato ai visitatori la meraviglia di un incontro con la bellezza dell’arte, cifre che hanno caratterizzato l’intera esperienza del festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, dedicato quest’anno al tema Habitus. Abiti e abitudine, costumi e costume. Il concetto di costume come stile di vita correlato al suo aspetto materiale, ossia l’abito che riveste il corpo, diviene la trama indispensabile di quella tessitura che è la cultura, espressa in tutta la sua totalità e pronta a manifestarsi, nei più piccoli dettagli, attraverso la bellezza dell’arte fotografica esposta al SI Fest 24. Habitus, termine frequentemente adottato quale incipit degli interventi di fotografi, storici della fotografia, studiosi ed esperti protagonisti degli incontri di questa 24ª edizione del festival, è il titolo intorno al quale ha ruotato l’insieme delle 18 mostre fotografiche del SI Fest, una densa serie d’immagini per rappresentare l’uomo nel proprio contesto di vita, fortemente caratterizzato dagli abiti dalle abitudini e dai costumi dei luoghi.
La selezione di mostre ospitate, che ha raccolto ampio consenso per la qualità e l’originalità, sarà visitabile anche sabato 19 e domenica 20 settembre 2015 in concomitanza con la Notte Bianca di Savignano sul Rubicone. Da segnalare, in una sorta di itinerario dalle tappe imperdibili, A Period of Juvenile Prosperity del fotografo statunitense Mike Brodie, che racconta la sottocultura giovanile punk e squatter in viaggio tra treni merci e stazioni, e il loro stile di vita, basato sul movimento costante in treno, in giro per tutta l’America, saltando sui vagoni senza farsi vedere. Nel 2004 a 19 anni Brodie ha iniziato un viaggio concluso nel 2009 percorrendo 50.000 chilometri attraverso 46 stati americani, senza una meta precisa, fotografando i suoi compagni di viaggio, gli incontri, le situazioni, i paesaggi. Le immagini sembrano appartenere a un diario di viaggio personale dove il mondo è rappresentato con tonalità calde, colori insaturi. Brodie non ha mai studiato fotografia ma la sua composizione sembra richiamarsi a fotografi come Robert Frank, William Eggleston e Nan Goldin. Le storie assomigliano a narrazioni moderne di Mark Twain o Jack Kerouac. Period of Juvenile Prosperity è poi diventato un libro edito da Twin Palms a proposito del quale Alec Soth ha dichiarato: “Volevo davvero che questo libro non mi piacesse, ma sono stato totalmente sedotto dalle fotografie, dal disegno grafico e persino dal testo scritto da Brodie”; Loulan beauty, la mostra della fotografa francese Claudine Doury, che racconta di vite e luoghi in bilico nel passaggio tra passato e incerto futuro: per quattro anni “Claudine ha viaggiato attraverso l’Asia Centrale post-sovietica e la provincia cinese dello Xinjiang, osservando le mutazioni sociali, geografiche, urbanistiche ed economiche innescate a partire dal crollo dell’Unione Sovietica. Fotografie apparentemente rarefatte, in realtà densissime di storie, le donne vere protagoniste, con qualcosa di misterioso e ancestrale ad aleggiare su tutto. Un tempo sospesonell’attesa di qualcosa, forse di un ritorno a un qualche antico mito” (L. Bertolucci, Il Fatto quotidiano blog); e ancora #000 tuxedo riot, il titolo della magnifica esposizione di Mustafa Sabbagh, il quale generosamente per la prima volta ha deciso di esporre le proprie opere ad un festival. In mostra a Savignano sul Rubicone i rivoluzionari in smoking e anche il ciclo di opere inedite le Madri nere, nere Vesperbilder.
Oltre alle mostre, prosegue anche SI Fest Junior, rassegna domenicale di laboratori fotografici per bambini tra i 6 e i 12 anni che si svolgerà nel cortile della Biblioteca Ragazzi (corso Vendemini 57) a partire dalle ore 15. Il laboratorio
in programma domenica 20 settembre, dal titolo La magia della luce, guiderà i piccoli partecipanti a scoprire e sperimentare in camera oscura le impressioni luminose. L’evento è a cura di ECOnciò. La prenotazione è obbligatoria, costo 2 euro (info su www.sifest.it).

Il SI Fest 24 è promosso dall’Associazione Savignano Immagini, in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone – Assessorato alla Cultura, il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Rimini, del Comune di San Mauro Pascoli e della Camera di Commercio di Forlì Cesena.

INFORMAZIONI E ORARI
Ingresso alle mostre: intero € 10; ridotto € 8.
Orari di apertura delle mostre: sabato 19 settembre ore 15-24; domenica 20 settembre ore 10-13/15-19; sabato 26 settembre ore 15-19; domenica 27 settembre ore 10-13/15-19.

LE MOSTRE
Mike Brodie A Period of Juvenile Prosperity / Tones of Dirt and Bone
Larry Fink The Vanities / The Beats
Mustafa Sabbagh #000 – Tuxedo Riot
Claudine Doury Loulan Beauty
Martina Bacigalupo Gulu Real Art Studio
Gabriele Basilico Iran 1970
Felice Beato La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama
Francesco Francaviglia Le donne del digiuno
Giulia Marchi Sullòrlo
Monia Perissinotto Tokyo nights
Tommaso Tanini H. said he loved us
Simone Donati Hotel Immagine
Tomas VandenDriessche How to be a photoprapher in four lessons
Paolo Ventura Short stories
Danilo Montanari Autoritratto in forma di libro
Enrico DeLuigi Cosplayers
Jacopo Benassi BTOMIC

Savignano sul Rubicone, 18 settembre 2015

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