Luciano Margara confermato alla guida del Campus Universitario di Cesena

luciano margaraEsattamente lo scorso 15 gennaio, il prof. Luciano Margara, professore ordinario all’interno del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria, è stato riconfermato Coordinatore del Campus di Cesena, incarico che ricoprirà fino ai primi giorni del 2019. Dalla sua viva voce è interessante capire quali sono gli obiettivi di questo secondo mandato, che lo vede alla guida di una delle 5 sedi del Multicampus dell’Università di Bologna.

“Credo che sia facile – afferma Margara – individuare la meta di quanto mi aspetta nei prossimi anni: abbiamo il compito di costruire il Campus a Cesena. Non si tratta solamente di una questione di muri, tutt’altro: avere a disposizione una sede unitaria significa offrire indubbi vantaggi agli studenti e di fatto migliorare la nostra offerta formativa: oggi siamo disseminati sul territorio cesenate e paghiamo, chi più chi meno, questa logistica non certamente felice”.

Le prospettive sono tutto sommato positive, vista la convergenza fra gli attori in campo: a breve (entro il mese di febbraio) dovrebbero partire nell’area ex-zuccherificio i lavori del 1° lotto, dove sono previste le sedi di Ingegneria e Architettura, mentre è stata da poco ultimata la progettazione del 2° lotto che ospiterà Psicologia e Scienze dell’Informazione, proprio a fianco dello Studentato, che sarà realizzato con un finanziamento previsto dalla legge 338 (del 13 novembre 2000): su questi due ulteriori “pezzi del Campus” a breve saranno pubblicati i bandi per la definizione delle imprese costruttrici.

“Dovessi fare un salto in avanti di tre anni – continua Margara – fino alla scadenza del mio mandato, se le costruzioni non fossero ad uno stadio avanzato, è evidente che avrei mancato l’obiettivo cruciale del triennio. E’ un’eventualità, però, a cui non voglio neppure pensare: sono molto fiducioso e ci sono tutti gli elementi per poter offrire in tempi ragionevoli alla città di Cesena un Campus moderno e funzionale, in grado di produrre effetti benefici a servizio di tutto il territorio”.

Altra questione non secondaria riguarda il rapporto fra i Campus romagnoli e gli Enti di sostegno (nel caso di Cesena con Ser.In.Ar.) in merito alle competenze e all’effettivo sostegno di tali organismi al decentramento universitario.

“Ser.In.Ar. – ribadisce Margara – è un valore aggiunto importante alle nostre attività e non solo per quello che ha rappresentato in passato: certo è che, senza l’apporto di tale organismo, oggi l’Università in Romagna non avrebbe raggiunto i livelli d’eccellenza conseguiti. Ser.In.Ar non solo va mantenuta in vita per il ruolo di anello di congiunzione fra formazione e tessuto delle imprese, ma anche per la funzione di attuatore di progetti di qualità e di collettore di risorse che provengono dal territorio: credo che questo sia anche il pensiero del nuovo Rettore. Per un’offerta universitaria di qualità serve un’integrazione di risorse a fianco di quelle disponibili in Ateneo: Ser.In.Ar è lo strumento per mettere a frutto tali mezzi e che permette, in sinergia con i Campus, una ricaduta di tali investimenti sul territorio in termini di qualità formativa e processi culturali, che rappresentano un beneficio non solo per i giovani universitari, ma per l’intera comunità”.

Questo post è stato letto 210 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".