La Regione con la cucina più buona del Mondo

Per chi come me nasce e cresce proprio su quel trattino che c’è tra Emilia e Romagna, non può che condividere la decisione presa dalla Regione di sostenere la candidatura di Parma a “città creativa dell’Unesco per la gastronomia”.

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Firma a Bologna del protocollo d’intesa dall’assessore regionale Simona Caselli, dall’assessore comunale Cristiano Casa , dal presidente di “Chef to chef” Massimo Spigaroli e dal direttore ANCI regionale Gianni Melloni.“

 

Balza agli occhi la quantità di Prodotti Dop e Igp del nostro territorio ed allo stesso tempo si nota anche come si concentra al meglio proprio in Regione tutta la filiera enogastronomica: dalla terra, alla tavola.

“ Per Forbes siamo la regione con la cucina più buona del mondo – ha detto presentando l’iniziativa l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli– era giusto cogliere questa sollecitazione. Da qui la proposta di Parma, ma anche, attraverso Parma, di tutto il territorio regionale. Stiamo lavorando su un’idea integrata di territorio. Tra le ultime iniziative ‘In viaggio verso Expo’ ancora una volta insieme a Chef to Chef, per portare a Milano il meglio della tradizione enogastronomica emiliano-romagnola, lungo le tre direttrici della via Emilia, del Po e dell’Appennino. Là tireremo una sfoglia di 50 metri che ogni cuoco riempirà con il ripieno e chiuderà con la foggia tipica della propria città”. Il patrimonio agroalimentare non verrà declinato solo a tavola ma le sezioni previste sono musica, letteratura, folk art, design, media arts, cinema ed ovviamente gastronomia.

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Culatello di Zibello

Tra i vari protagonisti di questa esperienza le parole di Massimo Spigaroli, Presidente dell’associazione Chef to Chef, riassumono quella che è la visione dell’avventura che si andrà ad affrontare, “Come cuochi abbiamo una grande responsabilità nell’indirizzare le scelte dei consumatori” ricordando l’impegno dell’associazione a fianco della Regione per la valorizzazione delle piccole produzioni locali, fortemente legate al territorio emiliano-romagnolo e presidio della biodiversità.

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Maria Linda Caffarri

Maria Linda Caffarri (Bologna 16.05.1976); laureata in Scienze Politiche, con specializzazione in diritti umani ed intervento umanitario entra nella famiglia Legacoop come assistente di Presidenza di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, seguendo a 360° le attività dell’Associazione. Negli anni di studio era di supporto all’Ufficio Stampa della Legabasket, terminando il percorso di studi rimane all’interno dell’Università di Bologna diventando coordinatrice dell’Executive e del Corporate MBA di Alma Graduate School; in quegli anni si specializza con un corso di alta formazione professionale in Galateo Organizzativo presso la Camera di Commercio di Bologna che le permette di seguire anche l’organizzazione e la gestione degli eventi della scuola. Nel 2008 diventa Assistente di Presidenza del Consorzio Cooperative Costruzioni con particolare attenzione alla comunicazione interna ed ai rapporti con le istituzioni. Consigliere Comunale a Calderara di Reno, durante il secondo mandato, si occupa della programmazione culturale e del benessere animale, temi a lei vicini per sensibilità e per esperienza personale. Su Romagnapost.it scrive di temi legati al mondo dell’Agroalimentare, con un occhio particolare alle tendenze del momento. 

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