Mese: Gennaio 2013

La fotografia di Cesena nel 2012: i centomila abitanti si allontanano

Meno matrimoni e meno nuovi nati, ma numero delle famiglie in aumento; la popolazione continua ad crescere, però solo dello 0,12% (la percentuale più bassa dal 1997 a oggi), e se il movimento migratorio si conferma la componente più dinamica nell’andamento demografico complessivo, si registra una significativa flessione nell’ingresso di immigrati e, per contro, l’aumento…

Il Forum nazionale della CDO agroalimentare

Affrontare la crisi con realismo e innovazione. E’ questo il tema di fondo del Forum nazionale della Compagnia delle opere (Cdo) agroalimentare che si terrà a Bologna (Hotel Centergross, a Bentivoglio) il 25 e 26 gennaio. Fra i vari ospiti, è prevista la presenza del ministro Mario Catania. “Realismo e innovazione per costruire nell’incertezza. Lavoro…

Gabanin due volte campione al Democratico

Giovedì 24 gennaio 2013, ore 21.00 Circolo Democratico, via Piero Maroncelli 7, Forlì Proiezione del film: Gabanin due volte campione Regia di Riccardo Salvetti Condurrà la serata Flavio Dell’Amore La vita di un uomo come Arnaldo Pambianco la si può raccontare ripercorrendo il suo profilo pubblico di grande campione con i suoi successi noti a…

Abbiamo fatto centro

Come spesso accade nelle città di provincia, anche a Forlì il centro storico cittadino, fino a pochi anni fa, coincideva con il centro commerciale, il cuore pulsante degli acquisiti. La crescente crisi economica di questi ultimi anni, però, ha messo a dura prova le attività commerciali, al punto che molte botteghe e piccoli punti vendita,…

Fabio De Luigi e la semantica romagnola

“Alora?”. Lo si dice da romagnolo a romagnolo per indicare la seguente frase: “Ciao, come stai? Tutto bene? A casa, i figli, la moglie, il lavoro, dove sei stato tutto questo tempo che è un bel po’ di tempo che non ti si vede in giro?”. La semantica romagnola analizzata dal mitico Fabio De Luigi.

L’anarcoservilismo al servizio del padrone

L’interessante trasmissione televisiva nel corso della quale Silvio Berlusconi ha magnanimamente ospitato Michele Santoro e persino Marco Travaglio ha fatto versare fiumi d’inchiostro anche alla stampa culturalmente più accorta. Ma la comprensibile indignazione per un evento che non ha simili nelle società occidentali avanzate ha, almeno in parte, fatto velo al dato più significativo e caratterizzante dell’ennesima campagna elettorale italiana dai toni incandescenti: la centralità del messaggio televisivo.

E’ ormai un decennio che si prefigura l’avvento dei nuovi media in politica e si ripetono a nastro i necrologi sulla tv (non parliamo poi della stampa). Invece il video continua a occupare il campo. Segno di un paese arretrato e in rotta con le tendenze della società contemporanea? Può darsi. Ma anche negli Usa il cuore della campagna elettorale continua a risiedere nel pendolo tra la presenza fisica dei candidati sul territorio e la loro immagine televisiva (il mitico dibattito all’americana che si tenta ora meritoriamente d’importare in Italia).

Tornando al Belpaese, l’annuncio prematuro della dipartita del piccolo schermo, interessato o meno, ha così ancora una volta lasciando campo libero alle scorribande. Favorite peraltro dall’anarcoservilismo (secondo la celebre categoria coniata dal linguista Raffaele Simone) di larga parte dei nostri conduttori tv. Prodotto di un sistema mediatico che fa in ogni caso riferimento a un padrone. Politico o imprenditoriale che sia.

 

Bulbi a Casadio: sbagliato ricorrere al Tar

Lo scorso mese di ottobre il Ministero dell’Interno ha determinato (Decreto n. 64434 del 25.10.2012) le riduzioni del ‘Fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle Province per l’anno 2012’ per complessivi 500 milioni di euro. Da questi tagli sono state colpite in modo meno gravoso, quelle province che, come Forlì- Cesena, hanno…

Aggressioni sulle strade, ogni 4 ore un poliziotto all’ospedale

La strada come un’arena: è questo il dato che emerge ancora una volta alla rilettura complessiva dei numeri annotati sugli osservatori dell’ASAPS, in particolare quelli più direttamente legati agli episodi di aggressività, vale a dire quello sulla Pirateria Stradale, quello più recente che tiene sotto controllo le “aggressioni su strada” da parte di utenti violenti…